Chi è Aguerd, il colosso che ha fatto innamorare City e Liverpool
Che Nayef Aguerd fosse un difensore con grandi risorse era ben noto già da tempo, ma la sua prepotente ascesa, che sta culminando proprio quest’anno, non lascia più dubbi. Il centrale marocchino è entrato nei desideri di Manchester City e Liverpool non a caso, dato che parliamo di un calciatore dominante e completissimo, ideale per un calcio di tipo propositivo e ad alti ritmi. La sua capacità in fase di costruzione, unita ad un grande senso della posizione ed al vizio del gol, lo rendono un profilo degno di un club del massimo prestigio, ma questa è solamente la punta dell’iceberg del valore che il giocatore è potenzialmente in grado di portare ad un progetto.
Chi è Nayef Aguerd? Dagli inizi di carriera all’arrivo in Premier League
Aguerd appartiene alla categoria di calciatori africani che si è formata nelle Academy, vale a dire delle strutture che sin dall’infanzia preparano i calciatori a diventare dei professionisti. Ciò che lo contraddistingue rispetto a tanti altri colleghi però è il percorso, che lo ha portato ad una crescita graduale e “salutare” dal punto di vista delle pressioni. Dopo i primi anni trascorsi in Marocco al FUS Rabat, il giocatore viene subito notato dagli osservatori francesi, che lo portano in tempi brevi Dijon. Sin dalla sua prima parentesi transalpina il ragazzo dimostra di avere delle importanti potenzialità, che riesce a tradurre sul campo in tempo di record. La sua influenza nella squadra cresce sia in fase offensiva che in quella difensiva, e la sua crescita lo porta ben presto al Rennes, club in cui da pieno sfoggio delle sue tante importanti qualità.
Non molto tempo l’interesse verso il ragazzo si estende fino alla Premier League, con il West Ham che decide di investire con decisione su di lui. Oggi Aguerd è uno dei centrali piu ambiti del panorama europeo, tanto che Pep Guardiola vorrebbe affiancarlo ai suoi colossi Gvardiol e Ruben Dias, mentre a Liverpool Klopp desidererebbe vederlo al fianco di Virgin van Dijk. Il difensore marocchino è l’esempio lampante dell’importanza della gradualità nel percorso di un calciatore, che dalle accademie africane lo hanno portato fino ai desideri dei piu grandi club al mondo.