Chelsea, Tuchel “Abbiamo tutto per tornare in testa alla Premier League”
Giovedì 10 marzo non andranno in scesa solamente gli ottavi di finale di Europa League, ma ci saranno anche i recuperi delle partite di Premier League che non si sono giocate causa Covid. Una delle protagoniste è il Chelsea di Thomas Tuchel, il quale ha parlato in conferenza stampa non solo della partita, ma anche degli infortunati e del futuro di uno dei suoi difensori centrali, Christensen.
Chelsea, Tuchel annuncia: “Domani in dubbio Reece James”
Thomas Tuchel in conferenza stampa ha annunciato che Reece James è in dubbio per la partita di giovedì sera contro il Norwich, in Premier League. Il difensore recentemente era tornato in campo dopo un lungo infortunio al bicipite femorale ed ha giocato bene nella vittoria sul Burnley dove ha realizzato un gol ed un assist nello 0-4 al Turf Moor. Purtroppo, però, durante la partita si è nuovamente infortunato e potrebbe perdere la partita di domani in campionato.
Proprio sul match di Premier, Tuchel ha detto che “non ci dobbiamo nascondere, non ci sono scuse. Abbiamo tutto per tornare in testa al campionato. Tutti si sono allenati oggi, ad eccezione di Ben Chilwell e Reece James, che ha dei problemi muscolari dopo queste tre partite che ha giocato. L’infortunio riguarda l’altra gamba, non quella dove aveva già problemi, quindi ha bisogno di ulteriori accertamenti. Ha sentito dolore durante la partita e la situazione non è migliorata”.
Sul reintegro di Chilwell, il tecnico del Chelsea ha dichiarato: “E’ tornato ad allenarsi sul campo, ma sarà indisponibile ancora per molto. Gli hanno fatto tastare l’erba del campo ma niente pallone o allenamento in gruppo. Non c’è alcuna possibilità che torni prima della fine della stagione”.
Sul futuro di Christensen, cui scadrà il contratto a giugno 2022: “Le notizie su di lui vanno avanti da diversi mesi, non ha ancora firmato quindi non possiamo dire niente. Non siamo felici a riguardo e sia io che i dirigenti pensiamo sia meglio per lui che resti. Facciamo affidamento su di lui. Dobbiamo comunque considerare la possibilità che ci possa lasciare. Ci piacerà? No. Ce ne faremo una ragione? Sì. Non la prendiamo sul personale, è ancora un nostro giocatore e faremo ciò che è migliore per noi finché sarà un giocatore del Chelsea”.