Graham Potter è pronto a debuttare sulla panchina del Chelsea. Dopo l’esonero di Tuchel e l’ingaggio dei Blues, l’ex tecnico del Brighton comincia da una sfida delicatissima in Champions League contro il Salisburgo.
È avvenuto tutto molto in fretta. Dall’inizio spettacolare con il Brighton alla chiamata del Chelsea, dopo l’esonero di Thomas Tuchel all’indomani della sconfitta con la Dinamo Zagabria. Per Graham Potter comincia l’avventura sulla panchina dei Blues, partendo subito dalla Champions League. Partita assolutamente fondamentale, visto il ko al debutto. Il nuovo manager in conferenza stampa racconta le sue prime sensazioni: “Sono passati 7 giorni, ma onestamente mi sembrano 7 mesi“.
Potter prosegue: “Non sai mai cosa ti aspetta, nel calcio come nella vita. Questi ultimi giorni sono stati incredibili, con conversazioni molto intense. I proprietari mi hanno impressionato molto a livello umano, mi hanno dato l’idea di essere persone intelligenti che hanno avuto enorme successo nella loro vita e che adesso vogliono averlo anche nel calcio. Mi hanno esposto le loro idee per far crescere il club, i loro progetti. Sono felice di aver scelto il Chelsea e non vedo l’ora di cominciare“.
Sul gruppo che ha trovato: “Sono felice della squadra, molto equilibrata tra difesa e attacco e composta da giocatori che vogliono competere, che vogliono vincere. Il Chelsea sarà un grande club composto da grandi giocatori, ma anche qui si lavora con le persone: bisogna capirle, conoscerle, trattarle con rispetto“. E sui suoi obiettivi: “Dobbiamo competere, ma né in Champions né in Premier ci sono garanzie. Si tratta di creare quel rapporto coi tifosi che è la base di qualsiasi cosa, di capire come vogliamo giocare a calcio, creare uno stile unico, il nostro stile, quello di cui i tifosi possano andare fieri. Il successo per noi sarà migliorare, provare a vincere“.