Direttamente dall’Inghilterra arrivano notizie sul piano d’azione del Chelsea per la cessione del club, dopo la decisione di Roman Abramovich di fare un passo indietro dopo quanto accaduto a seguito della guerra in Ucraina. Il Telegraph, infatti, annuncia che verranno rifiutate le offerte di chi proviene da paesi che creerebbero problemi politici, dando così una forte spinta alla cordata guidata da Todd Boehly, co-fondatore, Presidente, Amministratore Delegato e membro di controllo di Eldridge Industries, una holding con sede a Greenwich, nel Connecticut.
Questa decisione andrebbe a favorire l’americano miliardario Boehly, già proprietario, in parte, dei Los Angeles Dodgers (squadra di baseball), supportato da un altro miliardario, lo svizzero Hansjorg Wyss e da un terzo imprenditore al momento senza nome. Questi due nomi non alzerebbero nessun polverone politico come successo con Abramovich o come farebbero ad esempio offerte dall’Arabia Saudita o dalla Cina. Il Chelsea vuole tirarsi fuori definitivamente da questioni del genere, con la spinta proveniente dalla Premier League, pertanto la scelta va necessariamente incontro a eventuali miliardari europei o, appunto, americani.
Al momento è il The Raine Group a gestire le offerte che arrivano per l’acquisto del Chelsea e pare ci siano 10 potenziali acquirenti che hanno espresso in questa settimana la volontà di rilevare il club da Abramovich. Il Telegraph sostiene che l’imprenditore turco, Muhsin Bayrak potrebbe essere uno dei pretendenti, sebbene le notizie di una possibile offerta non sono state verificate e sono viste con scetticisimo. L’egiziano Loutfy Mansour, tifoso del Chelsea, ha confermato attraverso un portavoce che non farà offerte, così come l’uomo più ricco del Regno Unito, Sir Jim Ratcliffe, già proprietario del Nizza, il quale ha preso le distanze da qualsiasi notizia riguardante un suo interesse nel club inglese.