Era iniziata più che bene la stagione per Jorginho, in palla con le maglie (cromaticamente simili) di Chelsea e Nazionale. Il regista azzurro sembrava aver trovato subito una condizione di forma interessante, con tre reti nel primo mese di gare, tutte dal dischetto.
Il cammino vittorioso dell’Italia e il mercato da capogiro dei Blues facevano veramente pensare che quella in partenza fosse una stagione da ricordare per l’ex Napoli. Nelle ultime partite però Jorginho pare aver perso la condizione migliore, non riuscendo ad incidere nel centrocampo londinese e venendo lasciato numerose volte in panchina da Lampard.
Proprio la linea mediana del Chelsea sembra essere diventata il tallone d’Achille della squadra. Lampard non riesce a trovare un equilibrio tra diversi giocatori che faticano a fare da schermo davanti alla difesa e Kanté che non sempre riesce ad essere dappertutto come suo solito. Havertz per il momento non ha trovato la propria quadra, Gilmour è ancora acerbo.
Jorginho è stato convocato in tutte le 8 partite di Premier da novembre ad oggi, giocando però solo 130 dei 720 minuti a disposizione (dati Transfermarkt, recuperi esclusi). Il Chelsea è incappato in tre sconfitte nelle ultime quattro sfide di campionato, e mai durante l’era Abramovich aveva racimolato meno punti dopo 15 giornate dei 25 che ha adesso.
Nella sconfitta del Boxing Day nel derby con l’Arsenal, Jorginho ha fallito a convertire un rigore nel finale di partita. Il terzo errore dagli undici metri in sette tentativi stagionali, una media altamente deludente per uno specialista come lui, soprattutto se si pensa che ne aveva sbagliato solo uno dei venti calciati in carriera nelle scorse annate.
E se il Chelsea non può più contare anche sulla sua freddezza dal dischetto, inizia a farsi complicata la sua permanenza a Stamford Bridge. Non stupisce infatti che ci sia pure il suo nome nella lista dei “sacrificabili” per arrivare agli obiettivi di mercato.
A centrocampo in particolare un nome caldo è quello di Declan Rice del West Ham, tifoso Blue da sempre e che accetterebbe subito un arrivo alla corte di Lampard. Tempo dunque di capire quale strada prendere per il regista della Nazionale. Fossero finiti i tempi al Chelsea, per Jorginho non sarebbe da escludere un ritorno in Serie A.