Il Chelsea continua nel suo vortice di negatività e i giocatori progettano la fuga: gli investimenti vanno in fumo.
La stagione del Chelsea continua a essere fortemente negativa. In realtà il momento no dura dall’anno scorso, da quando Thomas Tuchel ha cominciato malissimo ed è stato esonerato. Per il suo successore i Blues hanno speso 20 milioni per strappare Graham Potter al Brighton, ma non è cambiato nulla. E il ritorno di Frank Lampard è stato ancora peggiore.
In estate è stato scelto Mauricio Pochettino e nonostante gli ingenti investimenti, ancora una volta, i risultati non arrivano. 11esimo posto in Premier League, 10 sconfitte in 23 gare e una differenza reti negativa – 38 gol fatti, 39 subiti.
Al momento la posizione del tecnico non sembra in discussione, ma è chiaro che la società stia cominciando a fare dei ragionamenti. Anche perché la spesa in sede di calciomercato è stata da record e serve per forza una sterzata.
Il 12esimo posto finale della scorsa stagione ha escluso da ogni competizione internazionale il Chelsea, ma nonostante un solo impegno settimanale la squadra non funziona. Nell’ultimo turno è arrivato l’umiliante 4-2 casalingo contro il Wolverhampton che ha permesso ai Wolves di sorpassare i Blues in classifica.
A risaltare in negativo è Moises Caicedo, strappato al Liverpool per una cifra folle e sempre tra i peggiori in campo. Ma come lui tanti altri perché la lista è praticamente infinita. E si pensa quindi a situazioni in uscita.
Anche Enzo Fernandez è arrivato per una cifra altissima. 120 milioni di euro come da clausola per portarlo via dal Benfica, ma l’argentino a Londra non sta ripetendo quanto fatto vedere in Portogallo. 5 gol segnati in totale, tutti quest’anno, ma tante prestazioni negative.
Secondo quanto riporta il portale Football Transfers, gli agenti stanno cercando nuove soluzioni anche se il lavoro non è semplice. L’esborso enorme e il contratto fino al 2031 non permettono di avere gran margine di manovra e le possibilità di un trasferimento la prossima estate al momento restano molto basse.