Il Chelsea si sta confermando una squadra di primissimo livello e dopo il successo in Europa vuole ottenere il massimo alloro anche in Inghilterra. I Blues hanno allungato sulle rivali nell’ultimo turno grazie alla bella vittoria contro il Newcastle e agli stop inattesi di Manchester City e Liverpool. Questo pomeriggio contro il Burnley c’è un’altra occasione ghiottissima per poter ottenere altri punti contro i Clarets che stanno soffrendo nella parte bassa della classifica, ma sognano un’altra storica impresa.
Era il 12 agosto 2017 e alla prima giornata di campionato i Blues padroni di casa erano anche i campioni d’Inghilterra in carica, ma già in estate Antonio Conte aveva palesato una grossa insofferenza nei confronti dell’ambiente. C’era molta poco fiducia attorno ai londinesi, ma la prima partita contro il piccolo Burnley avrebbe dovuto essere poco più che una formalità eppure fin da subito le cose si misero molto male. Fu il destro di Sam Vokes a sbloccare il risultato battendo Courtois e al posto che avere una reazione del Chelsea, continuò il dominio dei Clarets. Prima Stephen Ward e poi un’altra incornata di Sam Vokes portarono incredibilmente già nel primo tempo il risultato sullo 0-3. Nella ripresa la squadra del tecnico italiano provò a riprendersi, ma le reti di Álvaro Morata e David Luiz furono utili solamente per le statistiche e quel 2-3 è ancora oggi l’unica vittoria del Burnley a Stamford Bridge.