Il 18 aprile 2023 il Milan si guadagna l’accesso alla semifinale di Champions League resistendo e pareggiando 1-1 al Maradona contro il Napoli, nel ritorno dei quarti di finale della massima competizione europea. Una partita palpitante e rimasta in bilico fino agli ultimissimi secondi.
La campagna europea delle squadre italiane nel 2023 ha visto centrare le tre finali europee da tre squadre della Serie A. Purtroppo né l’Inter in Champions, né la Roma in Europa League e né la Fiorentina in Conference hanno chiuso in gloria, ma il risultato positivo resta.
E una pagina di questo capitolo della A in Europa è stato scritto anche dalla spettacolare sfida Champions tra il Napoli e il Milan.
Dopo aver superato gli ottavi di finale rispettivamente contro l’Eintracht Francoforte e il Tottenham, Napoli e Milan vengono sorteggiate assieme per sfidarsi nei quarti di finale, nella stessa parte del tabellone che vede anche l’Inter e il Benfica.
La sfida d’andata è in programma mercoledì 12 aprile a San Siro, mentre il match di ritorno martedì 18 aprile al Maradona. Una collocazione temporale piuttosto incredibile e che si va ad incastrare quasi fatalmente nello stesso mese della sfida di campionato, in programma il 2 aprile. Una sorta di antipasto al doppio scontro europeo e che vedrà Napoli e Milan sfidarsi per ben tre volte nel giro di 16 giorni.
La partita di campionato (giocata al Maradona) è il match clou della ventottesima giornata della Serie A 2022/2023 e in termini di classifica non ha molto da dire. Il Napoli sta letteralmente dominando il campionato attraverso risultati incredibili e un gioco spettacolare, e da lì a meno di un mese festeggerà la matematica dello Scudetto.
Tutt’altro clima per il Milan. Da tempo fuori dalla lotta al titolo a causa di una stagione di alti e bassi in campionato, i rossoneri devono conquistarsi il piazzamento europeo. I pronostici sono tutti a favore della squadra di Spalletti, che però incredibilmente soccombe 0–4 contro la squadra di Pioli che colpisce in maniera letale con uno straordinario Leao (doppietta), Brahim Diaz e Saelemekers.
Come detto una partita che non influisce sulla classifica del Napoli, ma che sicuramente leva qualche certezza alla perfetta macchina da guerra partenopea in vista del quarto di finale in Champions League.
Il match d’andata si gioca a San Siro il 12 aprile e il grande assente della partita è Victor Osimhen (assente anche in campionato), fuori a causa di un infortunio muscolare.
Per dimostrare che i rapporti di forza non sono cambiati e che il KO in campionato è stato solo un incidente di percorso, il Napoli parte a mille al Meazza sfiorando la rete con Kvaratskhelia dopo appena un minuto di gioco, con il georgiano che incredibilmente grazia i rossoneri da pochi passi.
Il Milan fatica all’inizio ma esce alla distanza e spaventa gli avversari sopratutto con un incontenibile Leao. La partita è tesa, ma i rossoneri riescono a trovare la rete della vittoria al 40′ del primo tempo con una staffilata da dentro l’area col sinistro di Bennacer.
La ripresa è molto nervosa, il Napoli prova a ribaltarla ma si complica le cose perdendo due elementi cardine dell’11 titolare per la partita di ritorno. Il difensore sudocoreano Kim Min–Jae si fa squalificare per diffida, mentre il centrocampista camerunense Anguissa si prende il rosso dopo un fallo ingenuo su Theo Hernandez. Il primo atto si chiude sull’1-0 per il Milan e si arriva così al 18 aprile al ritorno.
Il Maradona è letteralmente infuocato e crede nell’impresa e nell’obiettivo semifinale anche grazie al rientro dall’infortunio di Victor Osimhen. Come e di più che a San Siro, il Napoli approccia con grande aggressività costringendo il Milan a compattarsi in difesa.
I rossoneri sono però lucidi e sfruttano la loro arma migliore, vale a dire il contropiede letale. Minuto 21 e Leao viene steso in area da Mario Rui, guadagnandosi un calcio di rigore. Dal dischetto va Olivier Giroud che però si fa ipnotizzare da Meret.
La squadra di Spalletti fa la partita ma commette l’errore di concedere spazio ai velocisti del Milan. Minuto 43 e errore fatale di Ndombele che consegna palla a Leao. Progressione strepitosa del portoghese che parte dalla propria metà campo, salta da solo l’intera difesa del Napoli e poi appoggia in area per il solissimo Giroud, che stavolta non sbaglia e spinge in porta il gol del pesantissimo (e che risulterà poi decisivo) 0-1.
Secondo tempo di totale assalto del Napoli che deve farne due per allungare la partita, ma i partenopei peccano d’imprecisione ed ansia e permettono al Milan di difendersi pur soffrendo.
Il tempo scorre, ma il destino dà un’ultima chance al Napoli. Minuto 80 Tomori tocca con la mano un cross di Di Lorenzo e concede il rigore ai padroni di casa. Dal dischetto va Kvaratskhelia (uno degli uomini simbolo della stagione del Napoli) che però si fa murare da un grande Maignan, che blinda la porta e la qualificazione alla semifinale del Milan.
Il moto d’orgoglio del Napoli arriva troppo tardivamente, con la rete dell’1-1 di testa di Osimhen al minuto 93 che ha solo il beffardo significato di evitare la sconfitta nel punteggio ma non l’eliminazione nel doppio confronto. Il 18 aprile 2023 la battaglia del Maradona ha visto trionfare il Milan.