Champions League, top match 2023: Milan-Inter 0-2
L’EuroDerby d’andata nella semifinale di Champions League vinto 0-2 dall’Inter sul Milan è stato probabilmente il momento più esaltante del 2023 per il tifo nerazzurro. La partita che di fatto ha aperto le porte alla Finalissima di Istanbul agli uomini di Simone Inzaghi.
Senza fuor di dubbio il picco emotivo del calcio italiano in Europa nel 2023 è stato il doppio Derby di semifinale tra l’Inter e il Milan in Champions League in uno scontro accesissimo e che si è ripetuto nella massima competizione continentale a distanza di 18 anni dall’ultima volta.
Champions League, top match 2023: Milan-Inter 0-2. Il primo round dell’EuroDerby a tinte nerazzurre
Un incrocio che era già “programmabile” fin dal sorteggio dei quarti di finale, con l’urna di Nyon che aveva messo dalla stessa parte del tabellone nerazzurri e rossoneri come possibili avversari nel penultimo atto. E così è stato. L’Inter ha superato il Benfica, il Milan ha avuto la meglio nell’altro Derby italiano contro il Napoli.
Il 10 maggio 2023 va in scena il primo atto di questa sfida infinita e dal significato profondo. Un turno che vale la Finale di Champions per una delle due squadre, in una stagione che per le milanesi ha riservato poche gioie in campionato e soprattutto per il Milan, vittorioso in un solo Derby stagionale fino a quel momento.
Atmosfera dalle grandissime occasioni in un Meazza ovviamente sold out e una partita eccezionalmente trasmessa anche nei canali in chiaro nonostante fosse un mercoledì di esclusiva Pay.
L’Inter si presenta al completo con l’11 che in stagione ha meglio figurato in Europa. 3-5-2 con Onana in porta. Bastoni, Acerbi e Darmian in difesa. Dimarco, Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan e Dumfries a centrocampo. Dzeko e Lautaro la coppia d’attacco con Lukaku che parte dalla panchina.
Nel Milan il grande assente è Rafael Leao. Il portoghese si è infatti dovuto fermare nella partita di campionato nel weekend contro la Lazio e riuscirà a recuperare (seppur a mezzo servizio) solo per il match di ritorno in programma sei giorni più tardi.
Rossoneri che si schierano col 4-2-3-1 con Maignan in porta, Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa. Krunic e Tonali in mediana. In attacco Brahim Diaz, Bennacer e Saelemaekers a supporto di Giroud.
Le previsioni della vigilia raccontano di una partita molto tesa e che vivrà sull’equilibrio e con un piccolo vantaggio per l’Inter dati i recenti precedenti stagionali visti nei mesi prima.
Tutto smentito o quasi nei primi dieci minuti di gioco, dove i nerazzurri assaltano con estrema aggressività la partita e la indirizzano con un 1-2 tremendo che stende il Milan.
Inter con il cosiddetto sangue agli occhi contro un Milan inaspettatamente remissivo e che va sotto alla prima vera occasione subita al minuto 8. Corner perfetto battuto da Calhanoglu che pesca la girata mancina al volo di Dzeko, che con un grande gesto tecnico batte Maignan per l’1-0.
Rossoneri assolutamente scossi e dopo 180 secondi subiscono lo 0-2 che di fatto decide non solo la singola partita ma anche l’intera semifinale. Buco centrale lasciato dal Milan, Mkhitaryan si infila nello spazio e a tu per tu con Maignan lo fulmina trovando il raddoppio con un destro preciso.
Partita chiusa già prima dei venti minuti di gioco con l’Inter che rischia anche di dilagare con una traversa terrificante colpita da Calhanoglu che salva il Milan.
Nella ripresa la reazione rossonera c’è solo in minima parte ed è sempre l’Inter a rischiare il terzo gol con Dzeko, che stavolta grazia Maignan davanti al portiere. Speranze del Milan che si infrangono definitivamente sul palo colpito da Tonali, alla prima e unica chance rossonera dell’intero match.
Primo round ad un Inter che ha assalito alla gola al Milan e lo ha battuto nell’atteggiamento più che nella tecnica. Nerazzurri che il 16 maggio successivo completeranno l’opera vincendo anche la gara di ritorno conquistandosi la Finale di Champions.