Il 6 aprile Real Madrid e Liverpool disputano all’Estadio Alfredo Di Stefano il primo round della doppia sfida valida per i quarti di finale di Champions League. Zinedine Zidane deve fare a meno della disponibilità di Eden Hazard, Carvajal e Sergio Ramos e Varane, quest’ultimo risultato positivo al Covid-19 in mattinata. Tra le fila dei Reds, invece, il capitano Jordan Henderson, Van Dijk, Gomez e Matip non faranno parte dell’incontro.
I padroni di casa partono subito forte e dalle prime azioni del match si percepisce che Vinicius Junior è particolarmente in serata. Infatti, al 26′ è proprio il brasiliano classe 2000 a cancellare dal tabellino il risultato di 0-0: Kross con un lancio lungo verticalizza per Vinicius, il quale controlla il pallone di petto e con il destro porta in vantaggio gli spagnoli. La squadra di Klopp è visibilmente frastornata e 9 minuti più tardi subisce il gol del raddoppio da Marcos Asensio, che approfittando di un retropassaggio errato di Alexander-Arnold, supera con un pallonetto Allison e insacca a porta sguarnita. Risultato di 2-0 all’intervallo.
Ad avvìo ripresa il Liverpool riapre immediatamente il match con Momo Salah: grazie ad un guizzo di Diojo Jota in area del Real, la sfera giunge sui piedi del calciatore egiziano che rapidamente la sistema sul sinistro e supera Courtois. La rete incassata non influisce psicologicamente sull’approccio in campo dei Blancos. Tanto è vero che al 64′ ancora lo scatenato Vinicius sfrutta al meglio un assist di Modric e realizza la rete del 3-1 finale. Non appagati del doppio vantaggio, negli istanti conclusivi di gara le Merengues sfiorano più volte il poker, ma l’estremo difensore dei Reds riesce a limitare i danni e mantiene vive le speranze dei suoi per la sfida di ritorno all‘Anfield.