Insieme all’incrocio inedito tra Midtjylland e Atalanta, “chiude” il programma di questo primo mercoledì di Champions League, alle 21, un Ajax-Liverpool dai più diversi contenuti.
Dopo l’exploit europeo di due stagioni fa, nella scorsa stagione i Lancieri hanno vissuto un periodo di flessione che li ha portati all’eliminazione ai gironi di Champions League e ai sedicesimi di Europa League. Lo scoppio della pandemia e lo stop all’Eredivisie gli hanno negato anche la gioia del titolo. Il calciomercato ha portato cessioni pesanti e nuovi, giovani ingranaggi, che però devono ancora entrare pienamente a regime. In campionato, per ora, la squadra di ten Hag insegue il PSV. Nel massimo torneo continentale, un ritorno a vecchi fasti solo parzialmente riassaporati.
I Reds, infine. La cui stagione, appena iniziata, ha già conosciuto spartiacque importanti. Il primo è senza dubbio la sconfitta per 7-2 contro l’Aston Villa, che ha aperto interrogativi sulle reali motivazioni di chi ha saputo vincere una Champions League e, l’anno successivo, un titolo nazionale che mancava da trent’anni. Il secondo è l’infortunio occorso a Van Dijk, che ha privato Klopp della chiave di volta di una difesa che aveva già mostrato qualche crepa. Come gli avversari olandesi, anche il Liverpool ha qualcosa da inseguire: conferme, in patria e oltre confine.