Il Real Madrid batte ai calci di rigore 4-3 il Manchester City e si qualifica alla semifinale di Champions League. Battaglia pura all’Etihad Stadium nel match valido per il ritorno dei quarti di finale. I Blancos la sbloccano nel primo tempo con Rodrygo, poi è assedio City che trova il pari nella ripresa con De Bruyne. La partita si trascina fino alla lotteria dagli 11 metri dove ad avere la meglio è la squadra di Ancelotti. Guardiola tradito dagli errori di Bernardo Silva e Kovacic. Real Madrid che affronterà il Bayern Monaco in semifinale.
Una partita sicuramente meno spettacolare e roboante rispetto al match d’andata del Santiago Bernabeu ma comunque palpitante. Si parte dal 3-3 di otto giorni fa e la sfida dell’Etihad e con un canovaccio piuttosto chiaro. Il Real Madrid si difende compatto dagli attacchi totali e coinvolgenti del Manchester City, per provare a colpire in contropiede.
E così accade al minuto 12 quando il Real passa in vantaggio. Lancio lungo dalla difesa con Bellingham che addomestica sulla trequarti e allarga per Carvajal che a sua volta serve a sinistra Vinicius Jr. Cross basso dentro a servire Rodrygo che va a botta sicura: miracolo di Ederson che però non può nulla sulla seconda ribattuta del brasiliano.
Da questo momento parte un assolo di possesso palla e dominio territoriale del Manchester City che schiaccia il Real Madrid nella propria metà campo alla ricerca del gol che riaprirebbe la contesa. Il muro dei Blancos crolla solo al minuto 76. Progressione da sinistra di Doku, Rudiger scivola e lascia il pallone a De Bruyne che col destro da posizione ravvicinata batre Lunin per l’1-1.
Si va ai supplementari con Guardiola che incredibilmente toglie un deludentissimo Haaland per Julian Alvarez. Il tema della partita non cambia nemmeno nell’extra time. Il City attacca e gioca, il Real protegge la propria area tentando in qualche modo di uscire in contropiede. E all’ultimo minuto del primo supplementare Rudiger si divora il gol del nuovo vantaggio. Palla illuminante di Brahim Diaz che pesca il difensore tedesco che di prima e da posizione ravvicinata non prende la porta.
Secondo supplementare tesissimo dove comunque la squadra di Guardiola prova a vincerla a suo modo tramite triangolazioni e possesso palla, il Real cerca con le ultime energie di difendersi e provare ultime e decisive ripartenze. Ma finisce così, resta l’1-1 dopo 120 minuti di battaglia e la contesa si andrà a risolvere ai calci di rigore.
Il City parte bene con Julian Alvarez che spiazza Lunin. Il Real sbaglia il primo rigore con Modric che si fa murare da Ederson. Il City però non ne approfitta e sbaglia il secondo penalty con una pessima battuta di Bernardo Silva, parata facilmente da Lunin.
Il Real mette a segno il primo rigore di serata con Bellingham e il City sbaglia il secondo di fila con Kovacic, entrato nei minuti finali del match e che si fa bloccare da Lunin. Il Madrid non sbaglia il terzo rigore con Lucas Vazquez e si porta in vantaggio. Manchester City che torna a segnare con Foden che segna il 2-2.
Ma il Real Madrid non sbaglia e rimette la testa avanti con Nacho Fernandez. Quarto rigore per i Citizens affidato al portiere Ederson che batte il collega e trova il 3-3. Ma il Real non sbaglia il quinto e ultimo rigore con Rudiger, con il centrale tedesco che manda i Blancos in semifinale di Champions League.