Arriviamo infine al girone H, dove attualmente domina incontrastato il Manchester United a 6 punti, seguono Psg e Lipsia a 3, chiude l’Istanbul a 0.
I Red Devils stasera affronteranno i turchi del Basaksehir dopo aver vinto nelle prime due partite contro Psg e Lipsia: 7 gol fatti ed 1 solo subito per gli inglesi che proveranno a blindare la qualificazione in Turchia, dopo appena 3 giornate. Reduci dalla sconfitta pesante in campionato con l’Arsenal, lo United vuole cercare di dare continuità al buon percorso fatto finora in Champions, anche per provare a dimenticare quanto sta accadendo in patria: dopo 6 giornate infatti la squadra di Solskjaer è 15esima con appena 7 punti conquistati. Situazione diversa per l’Istanbul, al settimo posto nel proprio campionato ma asoli 6 punti dalla seconda posizione. Questa sera le due squadre si affronteranno per la prima volta in competizioni europee: in caso di sconfitta il Basaksehir raggiungerebbe il Bursaspor come altra squadra turca capace di perdere tutte le prime 3 partite del proprio girone. La compagine turca è una delle due squadre a non aver ancora segnato in questa Champions insieme al Marsiglia. Lo United dal proprio canto può vantare una difesa colpita una sola volta ma soprattutto un attacco importante guidato da Rashford: l’inglese con la tripletta nella scorsa partita è diventato il quinto giocatore della storia della Champions a segnare 3 gol da subentrato.
Nell’altro match del girone si sfideranno invece Psg e Lipsia in quella che sarà probabilmente la partita più bella e più combattuta della serata assieme a Zenit-Lazio. Entrambe le compagini sono a 3 punti in classifica: i francesi arrivano da una secca vittoria in campionato, dove comandano al primo posto con 21 punti dopo 9 giornate, i tedeschi sono invece reduci da una sconfitta che non ha però pesato sull’economia della classifica (il Lipsia è terzo attualmente con un solo punto di vantaggio sul Leverkusen quarto.
Questa sera i due club si affronteranno per la seconda volta nella loro storia, esattamente 78 giorni dopo l’ultimo incontro (terminato con uno 0-3 secco per i parigini nella semifinale della scorsa Champions League). Nelle ultime 14 partite contro avversari tedeschi il Psg non ha mai pareggiato: un punto al Lipsia tutto sommato potrebbe andar bene dopo la brutta sconfitta maturata per 5-0 contro lo United, la più ampia della propria storia in Champions, ma anche in generale per una squadra tedesca insieme a quella dello Shakhtar contro il Chelsea nel 2014. I tedeschi non hanno mai perso due partite consecutive in Champions, per evitare un altro tracollo dovranno tener d’occhio Angel Di Maria su tutti: l’argentino nella semifinale con il Lipsia partecipò a tutti e 3 i gol degnati dalla propria compagine segnando una rete e servendo due assist a Marquinhos e Bernat.