Champions League

Champions League, primo giro per le italiane: solo la Juve vince. X d’oro di Inter e Atalanta

Si è chiusa ieri la tre giorni del primo turno della Champions League 2024/2025 nel nuovo format voluto dalla UEFA e che ha visto protagoniste per la prima volta nella storia della competizione ben cinque squadre italiane. Risultati altalentanti per i nostri club, con un bottino di una sola vittoria, tre pari e una sconfitta.

É andata in archivio la prima giornata della nuova Champions League. Un turno che si è dipanato in tre giorni di grande calcio (martedì, mercoledì e anche eccezionamente di giovedì) e che ha introdotto per la prima volta ai tifosi di tutta Europa la rinnovata formula per la massima competizione europea. Niente più fase a gironi, ma una classifica unica determinata da otto partite con otto avversarie diverse per squadra.

Champions League, la Juve parte alla grande col PSV. Ma sorridono anche Inter e Atalanta con City e Arsenal

Il percorso delle squadre italiane è iniziato martedì sera con la Juventus che ha battuto 3-1 allo Stadium il PSV Eindhoven. Grande ritorno dei bianconeri nell’Europa che conta dopo la squalifica della scorsa stagione, con la formazone di Motta trascinata dalla super rete di Yildiz e dai gol di McKennie e Nico Gonzalez e autrice di una grande prova a livello di gioco e di intensità.

(Photo by Massimo Paolone, LaPresse) Calcioinpillole.com

La Juventus è stata l’unica squadra di Serie A a strappare i primi 3 punti nella classifica generale, ma ad uscire positivamente dal primo turno di questa new Champions sono anche l’Inter e l’Atalanta. Mercoledì sera i nerazzurri hanno bloccato sullo 0-0 il Manchester City all’Etihad Stadium, al termine di una partita di grande solidità ma anche di coraggio con la squadra di Inzaghi che ha saputo reggere alla corazzata di Guardiola. Stesso risultato anche per La Dea, che ieri sera ha fermato l’Arsenal al Gewiss Stadium. Un’ottima partita degli uomini di Gasperini, che hanno concesso poco e nulla alla squadra di Arteta e possono rammaricarsi in maniera forte per il rigore e il successivo tap-in sbagliato di Mateo Retegui, che poteva anche valere una grande vittoria.

Bologna nella storia, ma c’è qualche rimpianto con lo Shakhtar. Troppo Liverpool per un Milan con troppi problemi

C’era molta attesa attorno al ritorno dopo 60 anni del Bologna nella massima competizione europea. Mercoledì I rossoblu hanno ospitato al Dall’Ara lo Shakhtar donetsk, ottenendo uno 0-0 che sa un po’ di rimpianto. La formazione di Italiano aveva nelle corde la possibilità di prendersi il bottino pieno, ma l’ansia dell’esordio e un po’ di timidezza hanno fatto mancare l’obiettivo.

L’unica vera nota amara del turno di Champions League arriva dal Milan, che martedì sera a San Siro esce sconfitto 1-3 contro il Liverpool. L’avversario non era facile e allo stato attuale i rossoneri sono molto fragili soprattutto in difesa, ma a stupire in negativo è stato l’atteggiamento della squadra di Fonseca che era anche riuscita a passare in vantaggio con Pulisic, per poi smettere di giocare e spegnersi in voglia ed entusiasmo. Nulla è chiaramente perduto, con i rossoneri che (come le altre) hanno ancora sette partite nel loro percorso europeo di questa nuova e particolare Champions League.

 

Share
Published by
Riccardo Tanco