Champions League, Porto-Juventus: le parole di Conceicao e Corona
Il Porto affronterà la Juventus nella gara di andata degli ottavi di Champions League. Il tecnico Sergio Conceicao e l’esterno Jesus Corona hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno dell’Estadio do Dragao.
Champions League, Porto-Juventus: le dichiarazioni di Conceicao
“Mi aspetto una Juventus forte, che giochi con intensità. Parliamo di una squadra che ha tantissime partecipazioni nella finale di Champions. È una squadra solida, con una mentalità da grande, è andata a vincere in casa del Barcellona. Ma noi cercheremo di ottenere il massimo, ossia la vittoria. Cristiano Ronaldo? Fa parte di una squadra, questo non è un gioco individuale. È il miglior giocatore al mondo e non ho dubbi su questo. Ma è tutta la squadra di grande qualità, una squadra compatta con altri giocatori pericolosi come Morata e Kulusevski”.
“Il Porto ha giocatori che sanno cosa sta succedendo, non è un problema in questo momento, è un problema che va avanti da tempo, perché non è normale per le mie squadre a subire tanti gol, soprattutto in casa. Ha a che fare con il modo in cui attacchiamo e con le possibilità che diamo all’avversario in contropiede. Dobbiamo essere una squadra solida e coesa a immagine di quello che abbiamo fatto in Champions League. Siamo un grande club e vogliamo essere in corsa in tutte le competizioni. La squadra è completamente stabile emotivamente. Siamo completamente concentrati sulla partita di domani”.
Champions League, Porto-Juventus: le dichiarazioni di Corona
“In tutti i momenti dobbiamo mantenere una mentalità competitiva. Il gioco può cambiare e con questa mentalità dobbiamo pensare a vincere. Sappiamo che hanno Ronaldo e dobbiamo fare il massimo, dobbiamo essere compatti e solidi per fermarli. Ovvio che la Champions ti dia molte motivazione, tutti i bambini sognano di giocare in questi palcoscenici. Cerchiamo di essere concentrati anche sul campionato per dare gioia ai tifosi. Sono contento per le parole di Alex Sandro, ma principalmente devo dimostrarlo domani. Devo pensare a giocare bene e cercare di aiutare la squadra a superare il turno”.