Champions League, Liverpool-Atalanta: 0-2, trionfo nerazzurro

(Photo by Jon Super - Pool/Getty Images)

Ad Anfield è andato di scena il match tra Liverpool e Atalanta, valido per la 4a giornata della fase a gironi della UEFA Champions League. Una formazione inedita schierata da Gasperini scendeva in campo contro un Liverpool abbastanza rimaneggiato per colpa delle molteplici assenze.

Il primo tempo di Liverpool-Atalanta

La prima frazione di gioco inizia su ritmi importanti condotti da parte dell’Atalanta: gli orobici, senza una punta vera e propria in campo, basano la propria manovra sul possesso palla, pronti ad accelerare all’improvviso grazie ai colpi di genio di Gomez e Ilicic.

Prima con l’argentino, poi con lo sloveno e infine con Gosens i nerazzurri vanno vicino al gol. La compagine di Gasperini prende campo e tiene in mano il pallino del gioco non riuscendo però a concretizzare come dovrebbe. Allison si rende protagonista su un tiro pericoloso di Gosens ma poi resta beatamente a guardare quello che col tempo diventa un possesso palla sterile da parte dell’Atalanta.

Il Liverpool non accenna mai un pressing convinto e lascia giocare con diversa calma i propri avversari senza mai affondare il colpo. Le assenze si sentono ed è per questo motivo che i ritmi calano verso la fine della prima frazione che si conclude a reti bianche. Ultimo evento degno di nota, prima del duplice fischio, il primo tiro del Liverpool che arriva al 45′ grazie a Salah che di destro conclude alto sopra la traversa difesa da Gollini. Nulla di fatto e fine dei primi 45 minuti.

Liverpool Atalanta
(Photo by Paul Ellis – Pool/Getty Images)

Il secondo tempo

Nella seconda frazione, soprattutto per i primi 15 minuti di gioco, il ritmo è senza dubbio più basso. L’Atalanta gestisce il possesso contro un Liverpool in debito di ossigeno e nettamente fuori fase.

Al 60esimo finalmente il risultato si sblocca in favore dell’Atalanta, e non poteva essere altrimenti visto l’andamento della partita: ottimo possesso palla degli orobici che arrivano con Gomez al limite dell’area. L’ex Catania con un pallone spaziale trova Ilicic, che anticipa Allison e Tsimikas e fa 0-1.

La squadra di Klopp si scuote in maniera negativa, l‘Atalanta viaggia su grandi ritmi e appena 4 minuti dopo riesce a raddoppiare. Anche stavolta c’è lo zampino di Gomez che con un pallone identico a quello consegnato ad Ilicic serve Hateboer, che a sua volta fa la sponda per Gosens: il tedesco colpisce al volo di sinistro e batte un Allison che assiste inerme allo 0-2 degli ospiti.

L’Atalanta domina sotto l’aspetto tecnico e lo fa guidata dal proprio numero 10 argentino in una serata non banale per un calciatore caratterizzato da un binomio del genere. L’allusione a Maradona è scontata ed è quello emerso dal talento del Papu che ha portato così per mano la propria squadra verso una vittoria storica e fondamentale in termini di classifica.

Il match termina sul 2-0  con l’Atalanta (quinta squadra italiana nella storia a battere i Red ad Anfield) al terzo posto a pari punti con l’Ajax secondo (avanti per differenza reti). Il Liverpool resta primo a 9, chiude il Midtjylland fanalino di cosa con 0 punti.

Liverpool Atalanta
(Photo by PETER POWELL/POOL/AFP via Getty Images)