Champions League, le migliori partite del 2020: PSG-Bayern Monaco 0-1
Non c’è un solo appassionato di calcio che non aspetti altro che questa partita ogni anno, a prescindere da quali siano le formazioni a scendere in campo. Stiamo parlando della finale di Champions League, giocata a Lisbona il 23 Agosto 2020: in campo PSG e Bayern Monaco per determinare chi sia la regina d’Europa dell’edizione del 2020.
Le due squadre arrivano al grande appuntamento in un ottimo momento di forma: il Bayern di Flick è in grandissima forma e vuole a tutti i costi il triplete, il PSG di Tuchel cerca la consacrazione in campo europeo dopo anni di investimenti faraonici e la prima semifinale della sua storia contro il Lipsia.
LE FORMAZIONI
PSG (4-3-3): Keylor Navas; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat; Paredes, Marquinhos, Herrera; Di Maria ), Mbappé, Neymar. All. Tuchel
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng, Alaba, Davies; Goretzka, Thiago Alcantara; Gnabry, Müller, Coman ; Lewandowski. All. Flick
Il PSG ha perso a parametro zero Cavani che non ha rinnovato il suo contratto a scadenza a giugno. Nonostante ciò, Tuchel punta tutto sulla forza dei suoi attaccanti, soprattutto sulla fantasia e la rapidità di Di Maria, Mbappé e Neymar, ben protetti da un centrocampo dove a fare da perno è Marquinhos.
Il Bayern sa di contare su una struttura di gioco più che collaudata che ha permesso alla squadra di Flick di vincere partite come contro quella contro il Barcellona per 8-2 e parte, ovviamente, coi favori del pronostico.
PRIMO TEMPO
Come detto, sono pochi i cambi di formazione rispetto alle semifinali giocate dalle due squadre: Tuchel ripropone Keylor Navas tra i pali, Flick invece rinuncia a Perisic per far posto a Coman, mossa che si rivelerà fondamentale per gli esiti del match.
Dopo un primo quarto d’ora di studio, arriva la prima occasione con Neymar che, imbeccato da Mbappé, incrocia col sinistro ma trova sulla sua strada un attentissimo Neuer che gli nega il gol opponendosi col corpo.
Il Bayern, però, non ci sta e dopo qualche minuto risponde agli avversari col solito Lewandowski che si gira in un fazzoletto in piena area di rigore ma colpisce male il pallone che termina in ogni caso la sua corsa sul palo.
Risposta immediata dei parigini con un contropiede al bacio guidato da Mbappé, rifinito da Neymar concluso da Di Maria, la cui conclusione però si spegne di poco al lato.
Il Bayern sembra essere in difficoltà ed è anche costretto a fare a meno di Boateng che, infortunato, lascia il suo posto in campo a Sule, ma trova comunque il modo di impensierire Keylor Navas che deve impegnarsi per parare un tiro di Lewandowski ed evitare il gol avversario.
La pressione del Bayern, nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gara è costante ma infruttuoso ed è così che il PSG prova ad approfittarne con Herrera che approfitta di un errore di Alaba (che di fatto gli regala la palla) e serve Neymar, ma la conclusione del brasiliano è debole e centrale, facile preda per Neuer.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inizia con una tensione evidentemente maggiore sia da una parte che dall’altra con il PSG ed il Bayern Monaco consapevoli che subire un gol potrebbe essere fatale per l’esito della partita.
Arrivati all’ora esatta di gioco arriva la svolta: la difesa de PSG, fino a quel momento attentissima, perde un po’ le distanze favorendo l’avanzata di Kimmich che scodella verso il centro. Sulla palla si avventa Kingsley Coman che di testa mira all’angolo opposto e deposita la palla alle spalle di Keylor Navas, portando i bavaresi in vantaggio.
La squadra di Tuchel sembra un pugile suonato e dopo qualche minuto rischia di prendere gol in un’azione praticamente in fotocopia, ma la conclusione di Coman viene respinta dal provvidenziale intervento di Thiago Silva che ribatte la palla tenendo ancora in vita il PSG.
Tuchel prova a dare la svolta con i cambi, inserendo Verratti e Draxler anche se la migliore occasione per il pari arriva sui piedi di Marquinhos: l’ex difensore della Roma viene imbeccato splendidamente da Di Maria ma la sua conclusione in diagonale viene fermata da Neuer.
La gara si avvia stancamente verso la fine, con un’ultima grande emozione al 92° quando sul solito asse Mbappé – Neymar parte un’azione che porta il brasiliano ad effettuare un tiro cross sul quale non riesce ad arrivare Choupo-Mouting, entrato per portare l’assalto finale alla porta avversaria.
FINALE DI GARA
L’arbitro Orsato fischia la fine di PSG – Bayern Monaco, con le telecamere che impietosamente inquadrano Icardi, non utilizzato da Tuchel per questa finale.
I parigini non vanno in rete per la prima volta dopo 34 partite di fila in Champions, dovendo masticare amaro per la serata da dimenticare delle sue stelle.
Il Bayern Monaco festeggia la sua sesta vittoria in Champions nella storia, chiudendo la stagione con un triplete più che meritato per quanto mostrato in campo in tutte le partite affrontate.
Al Da Luz la festa bavarese fa da contraltare alle lacrime francesi di Neymar e compagni.