Champions League, le migliori partite del 2020: Manchester City-Lione 1-3
La strada per la semifinale di Champions League sembrava spianata per il Manchester City di Pep Guardiola. Dopo aver eliminato il Real Madrid agli ottavi, il 15 agosto i Citizens si trovano di fronte il Lione, che ha eliminato a sorpresa la Juventus, provocando l’esonero di Maurizio Sarri. I quarti di finale si giocano in gara secca, perché la pandemia ha stravolto il calendario e la Uefa ha optato per il format della Final Eight, con le migliori otto squadre d’Europa che si trasferiscono a Lisbona.
La squadra francese è allenata da una vecchia conoscenza del calcio italiano, Rudi Garcia, tecnico della Roma dal 2013 al 2016. Il Lione però viene da una stagione deludente in Ligue 1, dove ha terminato al settimo posto prima della chiusura anticipata del campionato, restando così fuori dalle coppe europee. Il passaggio del turno sembra dunque una casualità, dovuta allo scarso momento di forma della Juventus. Ne è convinto anche il City, ma dovrà ricredersi.
La partita
Allo stadio Josè Alvalade il Manchester City prova da subito a fare la partita, ma il Lione non è l’avversario materasso che ci si aspettava. E dopo 24 minuti sfrutta un contropiede e passa in vantaggio: Toko-Ekambi prova la conclusione ma viene fermato, la palla va sui piedi di Cornet, che, complice Ederson fuori dai pali, tira di prima intenzione da fuori area e fa 1-0. Gli uomini di Guardiola provano subito a reagire, ma si va all’intervallo con il Lione avanti di un gol.
Nella ripresa il City intensifica lo sforzo offensivo, e al 69esimo il gol arriva: Sterling serve al centro dell’area De Bruyne, un rigore in movimento che il belga non sbaglia. 1-1. La strada sembra ora in discesa per gli inglesi, con il Lione che inizia ad accusare la stanchezza. Si tratta solo di fare un altro gol e staccare il pass per le semifinali.
E al 79esimo il gol del 2-1 arriva, ma è quello del Lione, che sfrutta un altro contropiede micidiale con Dembelé, che a tu per tu con Ederson non sbaglia. C’è ancora tempo per gli uomini di Guardiola, ma all’86esimo Sterling sbaglia il più facile dei gol, calciando alto a porta sguarnita. È un segno del destino, che fa da preludio al 3-1, che arriva un minuto dopo sempre con Dembelé; che sfrutta una respinta non irresistibile di Ederson e mette dentro da due passi. È notte fonda per il City, che deve dire addio alla Champions con la terza eliminazione consecutiva ai quarti di finale.
Per Guardiola la Champions lontano da Barcellona resta stregata: in sette anni tra Bayern Monaco e Manchester City non è mai arrivato nemmeno in finale. Il Lione di Garcia in semifinale troverà il Bayern Monaco, che ha eliminato il Barcellona con un clamoroso 8-2. Finirà 3-0 per i bavaresi, che vinceranno poi il trofeo battendo in finale il PSG. Ma quel 15 agosto resterà una data impressa nella storia per tutti i tifosi del Lione, e una serata da dimenticare per Guardiola e il Manchester City.