Champions League, le Finali dell’Inter: da Herrera a Mou

Inter Champions League

Photo by CHRISTOPHE SIMON, Onefootball.com)

Domani sera alle 21:00 all’Ataturk Stadium di Istanbul l’Inter sarà impegnata nella Finalissima di Champions League contro il Manchester City, con i nerazzurri che proveranno a realizzare un sogno e a battere la corazzata guidata da Pep Guardiola.

Champions League, -1 alla Finale: i precedenti nella storia dell’Inter: da Herrera al Triplete di Mourinho

Questa di quest’anno è la sesta finale di Coppa dei Campioni nella storia dell’Inter, con la Beneamata che torna all’ultimo atto del torneo più prestigioso a distanza di 13 anni dalla storica notte di Madrid nel 2010 e che valse il celeberrimo Triplete.

Nella sua storia l’Inter nelle cinque finali disputate finora ha vinto tre volte ed è uscita sconfitta in due, ed ovviamente sabato sera i nerazzurri sperano di poter metere in bacheca la Coppa Campioni numero 4 e non pareggiare il computo tra vittorie e sconfitte.

Di seguito ripercorriamo la leggenda europea dell’Inter con la storia delle finali giocate dal club nerazzurro nella massima competizione europea.

Coppa dei Campioni 1963-1964, il primo trionfo della Grande Inter

La prima apparizione in Coppa dei Campioni per l’Inter è nella stagione 1963/1964. É la Grande Inter guidata da Helenio Herrera e Campione d’Italia in carica. Nel proprio viaggio i nerazzurri superarono Everton, Monaco, Partizan Belgrado e Borussia Dortmund prima di trovarsi di fronte il leggendario Real Madrid di Puskas, Di Stefano e Gento. L’Inter non ebbe paura e il 27 maggio 1964 a Vienna vinse 3-1 grazie alla doppietta di Sandro Mazzola e al sigillo finale di Aurelio Milani.

Coppa dei Campioni 1964-1965, l’Inter si riconferma sul tetto d’Europa 

In quanto Detentrice della Coppa l’Inter ebbe diritto a partecipare anche all’edizione successiva della competizione. E i nerazzurri divennero la prima squadra italiana a vincere per due volte di fila la Coppa dei Campioni. Il percorso degli uomini della storica squadra di Herrera partì agli ottavi di finale dove l’Inter eliminò la Steaua Bucarest. Ai quarti fu il turno dei Rangers e in semifinale del Liverpool ribalato con un iconico 3-0 a San Siro dopo la sconfitta per 3-1 nel match d’andata ad Anfield. Sempre al Meazza il 27 maggio 1965, andò in scena il secondo trionfo: il gol di Jair nel primo tempo stese il Benfica di Eusebio e regalò un’altra Coppa all’Inter.

Coppa dei Campioni 1966-1967, la prima sconfitta e la fine di un’era: il Celtic vince a sorpresa

Devono passare solo due anni per rivedere l’Inter ancora in Finale di Coppa dei Campioni. É ancora l’Inter di Herrera per quanto molti uomini chiave siano arrivati a fine ciclo. I nerazzurri si presentano comunque come Campioni d’Italia in carica e nel corso del torneo superararono Torpedo Mosca, Vasas, Real Madrid e CSKA Sofia. Nell’ultimo atto c’è il Celtic e il 25 maggio 1967 a Lisbona l’Inter ci arriva come super favorita. Il match parte bene con Mazzola che segna su rigore dopo 7 minuti, ma gli scozzesi nel secondo tempo con Gemmel e Chalmers sorprendono i nerazzurri dandoli il primo dispiacere in campo europeo.

Coppa dei Campioni, 1971-1972, la seconda sconfitta: l’Inter non può nulla contro l’Ajax di Crujiff 

Bisogna attendere 6 anni prima che l’Inter possa tornare in Finale della Coppa dei Campioni. É l’Inter Campione d’Italia guidata da Giovanni Invernizzi e trascinata dalle reti di Roberto Boninsegna. In quell’edizione i nerazzurri superarono AEK Atene, Monchengladbach (la famosa partita della lattina), Standard Liegi e Celtic. Nella finale del 31 maggio 1972 a Rotterdam c’è l’Ajax Campione in carica del calcio totale e soprattutto del fenomenale Johan Crujiff. E proprio una doppietta dell’olandese abbatte un’Inter che poco avrebbe potuto contro una squadra che stava cambiando il modo di intendere il calcio.

Champions League 2009/2010: il sogno 45 anni dopo. Mourinho conquista il Treble nella notte di Madrid

E chiudiamo il viaggio nella storia dell’Inter nelle Finali di Champions League con l’ultimo e più dolce ricordo per i tifosi nerazzurri, la storica e leggendaria annata 2010. É l’Inter di José Mourinho, una corazzata che da anni sta dominando in Italia ma a cui manca da troppo tempo l’affermazione europea. I nerazzurri non sono i favoriti ma dopo un girone condotto con qualche patema di troppo (Barcellona, Dinamo Kiev e Rubin Kazan), la squadra di Mourinho cresce in consapevolezza nella fase ad eliminazione diretta.

Superato il Chelsea agli ottavi, eliminato il CSKA Mosca ai quarti e soprattutto eliminato il Barcellona dei Marziani in semifinale con una iconica vittoria per 3-1 a San Siro e una strenua resistenza al Camp Nou in inferiorità numerica. Il 22 maggio 2010 al Santiago Bernabeu c’è il Bayern Monaco. Il resto è storia: “Il principe diventa Re nella notte di Madrid“.