Anche ieri sera la Lazio è uscita imbattuta dalla terza sfida di Champions League della propria stagione: dopo la vittoria con il Dortmund alla prima giornata e il pareggio con il Club Bruges, i biancocelesti hanno pareggiato per 1-1 anche con lo Zenit di San Pietroburgo. Decisivo il solito Caicedo che, nei minuti finali, ha siglato un gol importantissimo in termini di qualificazione.
Con la rete di Caicedo infatti la Lazio è riuscita a conquistare un punto che la materializza al secondo posto in classifica, a 5 punti e ad un solo punto di differenza dal Borussia Dortmund, primo a 6 punti dopo la vittoria di ieri sera con il Bruges. La differenza reti dei biancocelesti è pressoché identica a quella dei tedeschi (6-3 quella dei gialloneri, 5-3 quella della squadra di Inzaghi). Inoltre, al momento, in caso di primo posto a pari punti, Immobile e compagnia sarebbero in vantaggio visto lo scontro diretto vinto per 3-1 alla prima giornata.
Attualmente però il pericolo più grande è rappresentato dal Bruges, terzo a 4 punti e dunque ad un solo punto dalla Lazio. La prossima giornata sarà decisiva per le sorti di tutte e 4 le squadre: battendo lo Zenit la Lazio eliminerebbe i russi dalla competizione e farebbe un passo concreto verso la qualificazione, sperando magari in un pareggio o in una sconfitta del Bruges contro il Dortmund. La situazione è abbastanza chiara ed è ottima dopo tre giornate, specie se si pensa l’emergenza che sta affrontando la squadra di Inzaghi.
La partita di ieri sera non è stata delle più emozionanti: la Lazio, in maniera cinica e matura, è riuscita a portare a casa un pareggio d’oro in piena emergenza. Senza giocatori come Immobile e Luis Alberto, i biancocelesti sono riusciti ad agguantare il risultato nei minuti finali grazie a Caicedo, l’uomo del momento. L’ecuadoriano, sempre puntuale quando c’è bisogno di lui, sta facendo la differenza ogni qualvolta viene chiamato in causa.
Ieri sera si è preso la squadra sulle spalle e l’ha trascinata verso un 1-1 importantissimo non solo per la qualificazione ma anche per il morale. Una squadra che pareggia in terra straniera in Champions League senza i suoi uomini migliori non può che affacciarsi con tanta fiducia e consapevolezza dei propri mezzi ai prossimi impegni: uno solo prima della sosta per la precisione, quello con la Juventus di domenica.
I bianconeri arrivano da due vittorie roboanti e da 8 gol fatti e 2 subiti in 180 minuti: sarà sicuramente complicato affrontare la compagine di Pirlo nel suo miglior momento da quando è iniziata la stagione. Con il ritorno di Ronaldo la Juventus è senza dubbio un’altra squadra, anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Anche la Lazio però non scherza a livello mentale: i biancocelesti al momento sembrano in grado di fare qualsiasi cosa, dal una rimonta in 4 minuti dopo il 90esimo ad un pareggio insperato in Europa senza Immobile e Luis Alberto.