Champions League, la doppietta di Mbappé stende la Juve. Pari del Milan
E’ tempo di Champions League, è tempo di grandi match fra PSG e Juventus e Salisburgo e Milan. Questa la sintesi del primo tempo delle due partite a riguardo.
Champions League, la cronaca di PSG-Juventus
Bastano solo cinque minuti al PSG per aprire le danze. Triangolo spettacolare fra Neymar e Mbappe con il primo che manda in porta il francese con un pallonetto che taglia Bremer e tutta la difesa juventina. Mbappe impatta con il destro a volo e sorprende Perin. Il PSG è già avanti. Al 19esimo è la Juventus che però va vicinissima al pareggio: grandissimo crosso di Cuadrado dalla destra che Milik arpiona ed impatta. Serve una grande risposta di Donnarumma per evitare l’1-1. Sulla ribattuta si avventa Vlahovic che di tacco con un colpo da biliardo manda la palla all’angolino. Sergio Ramos salva sulla linea. Al 22esimo è sempre Mbappe: questa volta con la catena di destra che sfonda la squadra di Galtier. Verratti serve a Mbappe che offre ad Hakimi la palla. Il marocchino chiude l’uno due con il francese che trafigge ancora Perin. Dopo 23 minuti è già 2-0. La Juventus non riesce a mostrarsi pericolosa non arrivando quasi mai dalle parti di Donnarumma. Termina la prima frazione di gioco. Fuori Miretti dentro Mc Kennie prima dell’inizio di secondo tempo. La Juventus entra in campo con un altro piglio, sicuramente più coraggiosa. Al 48esimo Nuno Mendes salta con facilità Mc Kennie e serve Neymar che dal limite dell’aerea apre il piattone che Perin in tuffo blocca. La Juventus si espone ai contropiedi. Messi serve Mbappe che a campo aperto viaggia con un motorino al posto delle gambe verso la porta di Perin. Il francese però scaglia fuori. La Juventus accorcia le distanze: sul cross calibrato da Kostic, McKennie giganteggia su tutti in area e approfitta di un’uscita incerta di Donnarumma. E’ ancora Juventus che allarga il gioco bene su Cuadrado che mette in aerea un cross pericolosissimo sul quale si avventa Vlahovic che impatta ancora di testa. Serve una grande risposta di Donnarumma questa volta pronto a riparare i danni della difesa del PSG che traballa. Al 63esimo grande scambio Messi-Mbappe dopo un favoloso tacco di Neymar che porta al tiro Mbappe che da distanza non proibitiva calcia al lato graziando la Juventus. All’80esimo grandissima occasione per Locatelli: azione insistita da parte della Vecchia Signora che porta Danilo al crooss sul secondo palo. La palla arriva a Kostic che rimette dentro da destra: sulla palla si avventa Locatelli che calcia due volte. La prima è la difesa che respinge, nella seconda serve un grande intervento di Donnarumma.
Champions League, la cronaca di Salisburgo-Milan
Partenza a razzo del Salisburgo a cui bastano solo 60 secondi per portarsi vicino alla porta di Maignan con Capaldo che in aerea impatta la palla di testa, spedendola per fortuna di Pioli e squadra alta sulla traversa. Al 17esimo è Saelemaekers pericoloso per il Diavolo: il belga rientra sul sinistro e da fuori aerea calcia. Ci vuole un bell’intervento di Solet a mandare in angolo la palla. Padroni di casa in vantaggio: al 28esimo Fernando smista per Okafor, l’attaccante svizzero in area salta Kalulu e infila Maignan. Il pallone passa tra le gambe del portiere rossonero. Pareggio del Milan con l’uomo migliore finora, ossia Alexis Saelamaekers che chiude una grande azione corale. Parte tutto dal passo con una grande uscita palla ed accelerazione di De Ketelaere che serve Bennacer. L’algerino porta palla e serve Leao a sinistra, il portoghese mette in mezzo per Saelemaekers che di sinistro sigla l’1-1. Finisce qui il primo tempo. L’inizio ripresa è tutto di timbro Salisburgo: Okafor salta Calabria e allarga a sinistra per Kjaergaard, che mette in mezzo per Fernardo: il brasiliano spara alto a pochi metri dalla porta rossonera. Milan graziato. Ancora gli austriaci pericolosi al 56esimo: Fernando molto ispirato salta Tomori e calcia. Maignan risponde e chiama la scossa. Al63esimo è Pobega subentrato a Bennacer a calciare verso la porta del Salisburgo: il classe 1999 si prepara bene alla conclusione, che però arriva dalle parti di Koch come una conclusione molto strozzata. Al 73esimo azione prolungata del Milan, con diversi tocchi in area avversaria, che si conclude con un tiro da fuori di Pobega: potente ma impreciso, palla fuori. In pieno recupero il Milan va vicinissimo al gol del pesante vantaggio: al 91esimo Theo va sul fondo e mette in mezzo una palla insidiosa che Origi stoppa, fa perno sull’avversario ma al momento del tiro la sbuccia incredibilmente.