Champions League, in otto per la gloria: chi è il favorito?

Champions League, in otto per la gloria: chi è il favorito?

(Photo by Alex Liversey, Gettyimages) calcioinpillole.com

La Champions League è pronta ad entrare nella sua fase più entusiasmante. Da settimana prossima la massima competizione europea apre la scena all’andata dei quarti di finale. Sono rimaste le otto migliori d’Europa. Chi è il favorito per la vittoria finale?. 

La stagione sportiva 2023/2024 sta petr giungere nel suo momento più importante. Gli ultimi due mesi dell’annata sono pronti a decretare i verdetti nei vari campionati nazionali e regalare emozioni nelle Coppe Europee per le ultime fasi delle partite ad eliminazione diretta. Tutti gli appassionati e addetti ai lavori aspettanno soprattutto la Champions League, che da martedì darà il via ai quarti di finale.

Champions League, ne sono rimaste solo 8. Il City resta la squadra da battere, ma c’è l’ostacolo Real. Attenzione a due possibili outsider

Chi saranno le due squadre che il prossimo 1 giugno a Wembley si contenderanno la Coppa dalle Grandi Orecchie? Le otto migliori d’Europa rimaste sperano di esserci, e il loro viaggio riparte dai quarti di finale con rapporti ed equilibri di forza che potrebbero anche cambiare prima dell’ultimo e decisivo atto. Come detto si parte martedì sera con le prime due partite in programma nell’andata dei quarti: Arsenal-Bayern Monaco e Real Madrid-Manchester City.

Partiamo dalla super sfida tra titani tra i Blancos di Carlo Ancelotti e i Citizens di Pep Guardiola, Campioni d’Europa in carica. Il primo atto si terrà al Santiago Bernabeu e il match sarà un remake della semifinale della scorsa edizione, che ha visto trionfare la squadra inglese per un complessivo di 5-1 (1-1 all’andata al Bernabeu e 4-0 all’Etihad). Anche per quest’anno, il Manchester City è sia la squadra favorita nel doppio confronto con il Real sia per la vittoria finale.

Champions League
(Photo by Shaun Botterill, Gettyimages) calcioinpillole.com

Gli Skye Blues puntano con decisione al back to back in Champions League, facendo affidamento su una squadra di straordinario talento e piena zeppa di campioni (Rodri, Bernardo Silva, De Bruyne, Haaland, Foden e altri) e costruita su un modello di gioco moderno ed efficace. L’ostacolo Real Madrid è da temere soprattutto in campo europeo, ma le Merengues non sembrano al massimo della brillantezza e le loro performance sono troppo dipendenti da due fenomeni come Belllingham e Vinicius Jr. Basterà per sorprendere la corazzata di Guardiola?.

Occhio all’Arsenal. I Gunners possono sorprendere contro un Bayern in difficoltà

La serata di martedì sera regala anche un affascinante Arsenal-Bayern Monaco. I Gunners stanno disputando una grande stagione, dove assieme al Liverpool e al City si stanno giocando la Premier League. L’arrivo ai quarti di finale è stato tortuoso, con la qualificazione ai calci di rigore contro il Porto ma ora la formazione di Arteta può anche sorprendere.

Grandissime individualità e un’impronta di gioco chiara che esalta sia il talento offensivo che una grande disciplina tattica, la squadra inglese può rappresentare davvero un outsider. E avere la meglio su un Bayern Monaco a cui è rimasta solo la Champions per non considerare fallimentare la stagione. I bavaresi sono tutt’altro che la compagine infermabile di qualche anno fa: resta il grande potenziale in attacco, ma anche una fortissima fragilità difensiva e anche mentale.

L’Atletico fiuta un’altra sorpresa. Dove mettere il PSG?

Mercoledì poi è tempo di PSG-Barcellona e Atletico Madrid-Borussia Dortmund. La squadra francese è forse all’ultimo anno utile per provare a risolvere l’ossessione Champions e il sorteggio contro un Barcellona miscelato tra gioventù ed esperienza, pone i parigini favoriti che però non convincono nel gioco e sono troppo legati ai gol di Kylian Mbappé. Il campione francese può trascinare da solo i suoi verso Wembley, ma nell’atto finale potrebbe anche non essere sufficiente.

Una partita interessante è Atletico Madrid-Borussia Dortmund. I Colchoneros vengono dall’importante boost di fiducia ottenuto dall’aver eliminato l’Inter agli ottavi e l’accoppiamento ai quarti spinge la squadra di Simeone a sognare e a mettersi come mina vagante per il torneo. Una classica sfida da 50/50 perché il Dortmund è una squadra talentuosa e offensiva e che in questa edizione ha superato brillantemente il cossiddetto girone di ferro nella fase a gruppi arrivando prima e davanti al PSG, al Milan e al Newcastle. Una sfida che si deciderà su dettagli e su chi avrà più coraggio di passare.