Champions League, il Paris Saint Germain alla prova Manchester United

Champions League, il Paris Saint Germain alla prova Manchester United

(Photo by FRANCK FIFE / AFP) (Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Una delle sfide più interessanti della quinta giornata di Champions League è sicuramente quella che vedrà opporsi il Manchester United di Solskjaer al Paris Saint Germain di Tuchel.

I Red Devils sono a un solo punto dalla matematica qualificazione alla fase successiva del torneo mentre il PSG, che è secondo a pari punti in classifica con un mai domo Lipsia, non è nella posizione ideale per poter fare calcoli.

Gli scontri diretti mettono in una posizione di vantaggio la squadra inglese che, forte del risultato positivo conseguito all’andata al Parco dei Principi (vittoria per 2-1, NdR), in caso di vittoria o pareggio nella partita di stasera,  potrebbe staccare il pass per la fase a eliminazione diretta anche nella in caso di sconfitta contro il Lipsia.

MANCHESTER UNITED

Il Manchester United arriva alla sfida contro il Paris Saint Germain in una posizione invidiabile, frutto del cammino piuttosto positivo avuto sinora all’interno della competizione dove è stato in grado di battere entrambe le semifinaliste della passata edizione che la sorte ha voluto fossero sorteggiate all’interno dello stesso girone, proprio con i Red Devils.

Solskjaer è stato capace di reggere alle pressioni e alle critiche e arriva a questa partita dopo averne vinte 4 consecutive tra campionato e coppa: la vittoria nella trasferta di Southampton di domenica porta la firma di un grande ex, quell’Edinson Cavani che il DS Leonardo non ha voluto trattenere all’ombra della torre Eiffel e che invece Tuchel avrebbe voluto confermare.

PARIS SAINT GERMAIN

A proposito di Tuchel, l’allenatore è protagonista (in)volontario di una serie di polemiche, nate soprattutto dopo la sfida giocata contro il Lipsia e che hanno messo l’allenatore in una posizione per niente invidiabile con il rischio di esonero dietro l’angolo praticamente ad ogni partita.

Tuchel è consapevole che, a differenza della sfida contro i tedeschi nella quale ha preferito giocare perlopiù di rimessa, dovrà fare la partita perchè non può permettersi di fare calcoli a differenza degli avversari che invece possono accontentarsi di un punto per aggiudicarsi la qualificazione.

I parigini sono primi in classifica in campionato anche se nell’ultima giornata si sono fatti rimontare dal Bordeaux pareggiando in casa per 2-2, restando da soli in vetta grazie anche al passo falso del Lille cha ha pareggiato a sua volta nella sfida contro il St.Etienne.

PROBABILI FORMAZIONI

Il Manchester United non ha dubbi su chi guiderà l’attacco: Edinson Cavani sarà il punto di riferimento per i suoi compagni in attacco e vorrà sicuramente dimostrare a Leonardo che avrebbe potuto dare ancora qualcosa per il PSG, squadra per la quale ha messo a segno ben 200 reti in oltre 300 presenze.

Solskjaer dovrebbe riuscire a contare anche sull’apporto di De Gea e Martial, che hanno recuperato dai recenti infortuni, mentre ci sono ancora dubbi sulla presenza in campo di alcuni elementi tra cui spiccano i nomi di Pogba e Lingaard.

Tuchel, dal canto suo, nelle ultime settimane ha recuperato alcune delle sue stelle: in attacco ci saranno Neymar e Mbappé che hanno definitivamente risolto i rispettivi problemi fisici e saranno affiancati da Di María, altro grande ex di giornata.

In mezzo al campo, confermatissimo Marco Verratti coadiuvato da Danilo Pereira ed Herrera, mentre riprenderà il suo posto al centro della difesa l’ex Roma Marquinhos, lasciato a riposo nella sfida di campionato contro il Bordeaux.

Possibile anche l’impiego di Moise Kean, autore finora di 4 gol in 6 presenze che scalpita per un impiego più consistente e che magari a sorpresa potrebbe partire già dal primo minuto.