Champions League, il Napoli pesca l’Eintracht Francoforte agli ottavi: il focus

Champions League, il Napoli pesca l’Eintracht Francoforte agli ottavi: il focus

(Photo by ISABELLA BONOTTO, Onefootball.com)

Sorteggio fortunato quello degli ottavi di finale di Champions League per il Napoli. La squadra di Spalletti ha infatti pescato l‘Eintracht Francoforte, uno delle migliori avversarie possibili. L’obiettivo di approdare ai quarti di finale assume contorni decisamente concreti. La nostra scheda tecnica sui tedeschi.

Champions League, c’è l’Eintracht agli ottavi per il Napoli: la scheda tecnica

ottavi Champions League napoli
(Photo by Christof STACHE / AFP) / DFL REGULATIONS PROHIBIT ANY USE OF PHOTOGRAPHS AS IMAGE SEQUENCES AND/OR QUASI-VIDEO (Photo by CHRISTOF STACHE/AFP via Getty Images)

L’Eintracht Francoforte allenato da Oliver Glasner gioca attualmente secondo un sistema di gioco iniziale di 3-4-3 . I punti di forza dei tedeschi possono essere individuati nella grande capacità di colpire in ripartenza e di sfruttare nel migliore dei modi i calci piazzati. La costruzione della squadra, per superare la prima linea di pressing, avviene prevalentemente in maniera diretta, con lancio in verticale da parte sia del difensore centrale Hinteregger che del portiere verso l’attaccante che ha fatto movimento a smarcarsi, nello specifico Muani’ oppure Lindstrom, mentre i due esterni avanzano sulle fasce. La grande debolezza dei tedeschi è la fase difensiva nella quale la linea molto alta di Glasner soffre spesso le imbucate avversarie, caratteristica nella quale il Napoli in questo avvio di stagione è maestro.

Eintracht Francoforte, la stella è Mario Gotze

ottavi Champions League napoli
(Photo by Christof STACHE / AFP) / DFL REGULATIONS PROHIBIT ANY USE OF PHOTOGRAPHS AS IMAGE SEQUENCES AND/OR QUASI-VIDEO (Photo by CHRISTOF STACHE/AFP via Getty Images)

L’uomo simbolo del club non può non essere Mario Götze. In estate è tornato in Germania, a 30 anni, dopo il biennio passato in Olanda con il PSV Eindhoven  I due anni in Eredivisie hanno riconsegnato un giocatore rigenerato mentalmente e fisicamente al calcio tedesco. L’addio al Borussia Dortmund nel 2020 da svincolato sembrava l’inizi del cosiddetto viale del tramonto, imboccato già nel suo ultimo periodo al Bayern e causato in particolare da problemi di salute, anche mentali. A smentirle ci stanno pensando i numeri, da urlo in questo avvio di stagione: ha saltato solo una partita, contro il Tottenham, per una contusione alla caviglia. Inoltre è il quarto giocatore di movimento con più minuti di tutta la rosa dell’Eintracht Francoforte e il primo per chilometri percorsi in Bundesliga (11° assoluto).