Champions League

Champions League: il Milan crolla a Londra, Juventus ok con il Maccabi

Milan e Juventus si giocano un’importante fetta di qualificazione questa sera, in occasione del terzo turno dei gironi di Champions League. I rossoneri affrontano infatti il Chelsea di Potter da primi del girone, forti dei risultati positivi ottenuti nelle due precedenti sfide. Diverso il discorso per la Juventus, che invece ha bisogno di dare uno scossone importante alla sua classifica dopo le sconfitte rimediate contro PSG e Benfica.

Champions League, le cronache di Chelsea-Milan e Juventus-Maccabi Haifa

Chelsea-Milan 3-0

I rossoneri, dopo un primo spavento causato da un’occasione di Mason Mount, reagiscono con coraggio e tentano di imporre il proprio gioco agli avversari, sfruttando specialmente le corsie esterne. La partita diventa, con il passare dei minuti, sempre più battagliata e “sporca”, incentrandosi principalmente sui duelli a centrocampo. Entrambe le squadre giocano molto con pressione e fisicità, e questo porta a perdere lucidità quando i ritmi si alzano. Al 23′ è Thiago Silva a rendersi pericolosissimo contro la sua ex squadra, ma il suo colpo di testa viene messo in angolo da Tatarusanu. Tuttavia l’occasione del brasiliano è solo il preludio al vantaggio dei londinesi, che sull’angolo seguente trovano una rocambolesca rete con Fofana, bravo ad avventarsi sul pallone approfittando del cattivo piazzamento della difesa milanista. Il Diavolo non riesce a creare pericoli consistenti ed a stare al passo con i ritmi del Chelsea, e questa situazione rischia, in più occasioni, di favorire il raddoppio degli inglesi, che tuttavia non arriva. Il primo tempo si conclude con gli uomini di Potter meritatamente in vantaggio.

(Photo by GLYN KIRK/AFP via Getty Images)

Il Milan tenta di alzare la testa nella ripresa, cercando di portare avanti il baricentro e mettere pressione alla difesa avversaria. Le idee tuttavia scarseggiano e la lucidità è poca, motivi che, uniti ad un’ottima occupazione del campo da parte dei blues, rendono complicatissima la vita ai rossoneri. Al minuto 56′ arriva anche il raddoppio del Chelsea: Tomori buca su un cross non irresistibile dei Blues, e Aubameyang deve solo appoggiare in rete per il 2-0. Pochi minuti più tardi i ragazzi di Potter chiudono addirittura i conti con James, che realizza in corsa al termine di un’azione prolugata; per i rossoneri è buio profondo. Dopo il terzo gol dei Blues la partita si placa in termini di ritmi, e non offre ulteriori scossoni. I rossoneri perdono male un match che poteva dare un’accelerata importante nella qualificazione, e che ora rischia di complicare di molto le cose.

 

Juventus-Maccabi Haifa 3-1

I ragazzi di Allegri cercano sin da subito di far sentire la differenza di peso in termini qualitativi, e dopo i primi minuti di studio tenta subito di far male agli avversari con una doppia occasione di Vlahovic tra il 10′ e il 12′, ma in entrambi i casi il serbo spreca. A gestire il possesso della palla e i tempi del match è la Juventus, che tuttavia si limita al solito giro palla orizzontale privo di particolari guizzi, se non qualche spunto di Di Maria e Cuadrado; Il Maccabi d’altra parte tiene bene il campo, e  questo rende ancor più difficoltosi gli attacchi ai padroni di casa. Il match diventa molto fisico, ma nonostante l’ordine messo in campo dagli ospiti, i bianconeri passano in vantaggio al minuto 35′, grazie ad Adrien Rabiot, innescato con saggezza da Di Maria. Negli ultimi minuti del primo tempo il Maccabi tenta timidamente di affacciarsi in avanti, senza però creare reali pericoli agli uomini di Allegri. Il primo tempo si conclude con la Vecchia Signora in vantaggio.

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

I bianconeri iniziano la ripresa nel migliore dei modi, trovando dopo appena cinque minuti la rete del raddoppio. Angel Di Maria pennella magnificamente in profondità per Dusan Vlahovic, che questa volta non perdona e fa 2-0. Gli uomini di Allegri mettono quindi la partita in cassaforte, e gestiscono il match attraverso il possesso palla ed una buona copertura del campo. Gli uomini di Allegri sfruttano le occasioni di contropiede ogni volta che ne hanno la possibilità, rendendosi molto pericolosi con gli attacchi di Vlahovic in profondità e le brillanti verticalizzazioni di Di Maria. Al 75′ il Maccabi accorcia le distanze con il neo entrato Dean David, che approfitta di un’ingenuità dei padroni di casa e batte Szczesny in uscita. Ora gli ospiti credono nel pareggio e alzano la pressione, costringendo Bonucci ad un importante salvataggio. Dopo alcuni minuti di spavento i bianconeri trovano il gol del definitivo 3-1, e a timbrare il cartellino è ancora Adrien Rabiot, che chiude definitivamente i giochi.

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Published by
Francesco Lionetti