Champions League, il finale: Dortmund 1-0, il Benfica vede i quarti

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Come nelle partite di martedì, arriva una vittoria casalinga e una in trasferta nei match di Champions League. Il Borussia Dortmund ha vinto 1-0 contro il Chelsea grazie ad un contropiede straordinario di Adeyemi nel secondo tempo. I Blues sono stati puniti nel loro momento migliore e dopo aver gettato al vento un’occasione enorme con Joao Felix nel finale della prima frazione. A Bruges, invece, vince 0-2 il Benfica con un rigore siglato dal sempre più decisivo Joao Mario e con un gol nel finale di Neres su errore difensivo belga. I lusitani hanno sofferto al via, ma sono cresciuti con il tempo e hanno creato i pericoli maggiori colpendo anche un palo. Al Da Luz servirà un’impresa al Bruges per arrivare ai quarti di Champions League.

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Champions League, la cronaca di Dortmund-Chelsea e Bruges-Benfica

Borussia Dortmund-Chelsea

I tedeschi iniziano con un ritmo elevato, ma il Chelsea è rapido nelle ripartenze soprattutto con un Mudryk che sembra ispirato. Il Chelsea va in vantaggio a sorpresa al 17′. Su uno sviluppo di punizione dalla sinistra Thiago Silva stacca in aria, ma devia in rete di mano venendo poi ammonito: si resta, quindi, in parità. Poco dopo, grande azione del Dortmund con Wolf che scappa in area, ma nel momento decisivo viene sbilanciato senza fallo. Il match si accende ed entrambe le squadre puntano al gol. Al 27′ Brandt punta la difesa schierata, serve Haller che tira a lato della rete. Il Chelsea, invece, getta al vento un’opportunità clamorosa al 32′: Ziyech trova Joao Felix libero in area, ma il portoghese calcia alto un rigore in movimento. La partita è divertente a al 34′ è Adeyemi a calciare di poco alto dal limite dell’area. L’oocasione più grande del primo tempo ce l’ha Joao Felix: al 38′ viene servito da Ziyech in area, controlla davanti a Kobel e centra in pieno la traversa. Dopo 45 minuti di divertimento puro le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.

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Il secondo tempo segue la trama del primo con le due squadre che imprimono da subito un ritmo alto con frequenti capovolgimenti di fronte. Al 55′ James ci prova da punizione dal limite, ma Kobel devia. Il Chelsea preme e va di nuovo vicino al vantaggio con James, ma Kobel manda in angolo con un vero miracolo. Al 64′, proprio sullo sviluppo del corner parte un contropiede incredibile di Adeyemi che si fa tutto il campo, supera prima Enzo Fernandez e poi Arrizabalaga e adagia il pallone in rete. Dortmund avanti. Il Chelsea subisce psicologicamente il gol in un momento in cui stava oggettivamente facendo meglio. Al 78′ Emre Can fa il miracolo. Ziyech serve Koulibaly che calcia a botta sicura, ma il tedesco salva sulla linea. Nel finale si scaldano gli animi con un inizio di rissa. Enzo Fernandez chiama all’ennesima grande parata Kobel al 95′. Il portiere non cade e il Dortmund vince.

Bruges-Benfica

Partono subito aggressivi i belgi che al 5′ hanno una grande occasione con Buchanan, ma Vlachodimos copre il suo palo e respinge salvando il pari. Il Benfica fatica a mettere in pratica il proprio gioco con il Bruges che pressa sulla costruzione. Al 16′ è proprio grazie ad un recupero palla che i belgi partono in contropiede e creano subbuglio nell’area lusitana. Il Benfica ha la sua occasione al 24′: perde palla Mata in una zona pericolosissima, Ramos serve Aursnes che calcia clamorosamente a lato. I lusitani crescono e subito dopo Antonio Silva manda alto di testa sfiorando la traversa dopo un’ottima sponda di Otamendi. Ormai è il Benfica che va ripetutamente vicino al gol. Al 30′ punizione dalla trequarti, palla a Rafa Silva che di esterno al volo centra il palo. Il Bruges passa al 45′ con un colpo di testa di Odoi su assist da punizione di Lang, ma tutto viene cancellato dalla segnalazione di fuorigioco. La prima frazione termina 0-0.

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Inizia la ripresa e il Benfica va immediatamente vicino al vantaggio: punizione tagliente dalla sinistra, Grimaldo colpisce di ginocchio davanti alla porta e spedisce fuori. La svolta del match arriva al 50′ dopo un intervento in ritardo di Hendry su Ramos in area. Joao Mario non sbaglia il rigore, nonostante il tocco di Mignolet: 0-1. I belgi, a differenza della prima frazione, lasciano il pallino al Benfica. Non si tratta, però, solo di una scelta: i ritmi elevati dei primi 45 minuti si sono fatti sentire e il Bruges fatica a rialzarsi. Dopo una fase di gestione, il Benfica punisce ancora. All’89’ Meijer sbaglia clamorosamente un controllo al limite dell’area e apre la strada a Neres che infila lo 0-2 finale.