Nel Gruppo F Borussia Dortmund e Lazio si giocano il primo posto e la qualificazione matematica, con il Brugge che spera ancora di poter fare qualcosa battendo lo Zenit.
Attualmente i tedeschi sono primi a 9 punti con i biancocelesti secondi a 8. Il Brugge segue al terzo posto con 4 punti, fanalino di coda lo Zenit con un solo punto conquistato dopo 4 partite. La vincitrice tra Borussia e Lazio si qualificherà matematicamente, aumentando anche le possibilità di passare come prima nel girone. Qualora il Brugge non vincesse, entrambe le squadre potrebbero qualificarsi in maniera matematica. Con un pareggio della squadra belga, basterebbe un pareggio ad Inzaghi per la matematica qualificazione.
Brugge-Zenit è senza dubbio la sfida meno suggestiva, ma resta molto importante in termini di qualificazione: nella vittoria per 2-1 del Brugge all’andata, i nerazzurri hanno segnato l’ultimo gol in questa edizione della Champions League. De Ketelaere, segnando quel gol, è diventato il marcatore più giovane nella storia elle squadre belghe nella competizione. Solo due volte nella sua storia il Brugge ha vinto anche la gara di ritorno contro un’avversaria nella fase a gironi della competizione. Il Brugge non ha però vinto alcune delle ultime 12 partite casalinghe in Champions League, solo la Steaua, con 13 gare, ha fatto peggio dal 1996 ad oggi. Lo Zenit non se la passa meglio: i russi hanno perso tutte le ultime quattro trasferte in Champions League e in particolare non vincono da 7 gare esterne. Se lo Zenit non dovesse vincere, finirebbe ultimo nel girone per la seconda stagione consecutiva. cosa mai accaduta nelle precedenti sei edizioni della Champions League.
Passiamo invece a Borussia Dortmund-Lazio, dove lo spettacolo dovrebbe essere garantito: i gialloneri devono evitare la sconfitta per qualificarsi agli ottavi di finale. La squadra di Favre è imbattuta nelle ultime 8 partite casalinghe nella fase a gironi della competizione, mantenendo la porta inviolata 6 volte dal 2017 (1-2 con il Tottenham). Il Dortmund inoltre ha vinto le ultime 5 partite casalinghe in Champions. La Lazio è invece imbattuta in questa edizione, ma la sua striscia positiva più lunga risale al 1999 (8 partite). La Lazio ha vinto solo una delle ultime 14 trasferte in CL e non ha trovato il successo nelle ultime 7. A dare una mano ci potrebbe pensare ovviamente Ciro Immobile: fin qui ha segnato in tutte e tre le sue presenze in Champions al Signal Iduna Park da giocatore del Dortmund. Dall’altra parte a sfidarlo ci sarà Haaland, che ha segnato fin qui 16 gol in 12 partite di Champions, di cui 8 con 13 tiri nello specchio nelle 6 partite con il Borussia Dortmund.