Non c’è stata storia nella finale di Champions League femminile. Il Barcellona ha schiantato in un tempo il Chelsea e conquista per la seconda volta della sua storia la coppa dalle grande orecchie. Per le blues, alla prima partecipazione in una finale, il sogno è svanito quasi subito e nulla hanno potuto contro lo strapotere blaugrana.
Dopo appena 35 secondi il Barcellona infatti ha trovato subito il vantaggio con il clamoroso autogol del Chelsea con l’ultimo tocco della Leupolz che beffa la Berger.
Il Barcellona continua a premere forte sull’acceleratore e colpisce prima del 20′, altre due volte le giocatrici del Chelsea con altri due montanti: prima è Putellas che trova il gol su rigore poi è la Bonmati a calare il tris al 20′. A sancire un primo tempo perfetto per le giocatrici del Barcellona e da incubo per quelle del Chelsea, ci pensa Hansen che al 36′ fa 4-0. Il Chelsea prova nella ripresa a trovare quantomeno il gol della bandiera ma Panos non deve raccogliere neanche un pallone in fondo al sacco. Vince e festeggia il Barcellona mentre il Chelsea si lecca le ferite ma esce da questa finale consapevole che ci riproverà in futuro.