Champions League, ecco cosa dice il regolamento in caso di arrivo a pari punti
La corsa Champions League in Serie A si fa sempre più infuocata. A sei giornate dalla fine ci sono infatti 6 squadre ancora in corsa per la qualificazione: Lazio, Juventus (al netto delle vicende giudiziarie), Milan, Roma, Inter e Atalanta. Ad oggi dunque c’è il grosso rischio che due o più squadre terminino la stagione a pari punti. Ma cosa dice il regolamento in questo caso? Vediamolo insieme.
Champions League, ecco cosa dice il regolamento in caso di arrivo a pari punti
Come riportato da Calcio e Finanza, il regolamento della Serie A prevede che siano presi in esami cinque parametri , via via utilizzabili nel caso la parità continui ad essere totale. I criteri sono i seguenti:
- Punti negli scontri diretti;
- Differenza reti negli scontri diretti;
- Differenza reti generale;
- Reti totali realizzate in generale.
- Se tutti questi parametro risultassero in parità, si procederebbe col sorteggio tramite monetina.
Nel caso in cui 3 o più squadre arrivino a pari punti entra in gioco la cosiddetta classifica avulsa. In questo caso varrebbero i criteri sopra citati prendendo in esame solo gli scontri tra le squadre coinvolte.