In Inghilterra c’è già che li ha inscritti nell’albo dei cosiddetti Covidiots, coloro che rischiano di diffondere il virus con atteggiamenti poco attenti.
Di certo c’è che ora Tammy Abraham, Ben Chilwell e Jadon Sancho rischiano di finire nei guai. Per i tre infatti quasi sicuramente si chiude la porta della partita di Wembley dei Three Lions di giovedì sera contro il Galles.
Il motivo di tanto scalpore? L’essere stati ad una festa (quella a sorpresa per i 23 anni della punta) con almeno sei persone presenti, andando contro gli attuali protocolli vigenti nel Paese.
I tre adesso potrebbero andare incontro ad una sanzione disciplinare che vada oltre all’assenza di giovedì. L’ultima speranza possibile è un tampone negativo entro 48 ore dall’inizio della partita. Sembra impossibile però arrivi il benestare della Nazionale. Nel momento in cui è stato da poco sospeso il piano di riapertura degli stadi, la Federazione che deve di nuovo misurarsi con un caso di violazione delle norme anti-contagio.
Non è la prima volta infatti che dei giocatori della nazionale inglese finiscono nella lista dei Covidiots. Lo scorso mese erano stati Greenwood e Foden ad essere cacciati dalla selezione, rei di aver violato la bolla del ritiro in Islanda per incontrare delle ragazze.