Cessione Chelsea, Abramovich: “Decisione difficile che mi addolora”
Roman Abramovich, il proprietario del Chelsea, attraverso una lettera scritta ha voluto salutare per sempre quella che dal 2003 è stata casa sua: il Chelsea. L’oligarca russo è impegnato, in queste giorni, nelle negoziazioni per la Guerra in Ucraina e non ha voluto far mancare un sentito ringraziamento ai suoi tifosi e a tutta la società.
Cessione Chelsea, le dichiarazioni del patron russo
Queste le sue parole dopo la cessione del Chelsea: La vendita del Club non sarà accelerata ma seguirà il giusto processo. Non chiederò alcun prestito da rimborsare. Per me non si tratta mai di affari né di soldi, ma di pura passione per il gioco e per il Club. Inoltre, ho incaricato il mio team di creare una fondazione di beneficenza in cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina. Ciò include la fornitura di fondi essenziali per i bisogni urgenti e immediati delle vittime, nonché il sostegno al lavoro di recupero a lungo termine.
Per favore, sappiate che questa è stata una decisione incredibilmente difficile da prendere e mi addolora separarmi dal Club in questo modo. Tuttavia, credo che questo sia nel migliore interesse del Club.
Spero di poter visitare per l’ultima volta Stamford Bridge per salutare tutti voi di persona. È stato un privilegio della vita far parte del Chelsea FC e sono orgoglioso di tutti i nostri successi congiunti. Il Chelsea Football Club e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore.
Grazie,
Romano