Il presidente della Uefa Ceferin ha parlato ancora una volta in merito alla questione Superleague non risparmiando attacchi a Juventus, Real Madrid e Barcellona che sono ancora ufficialmente legate al progetto. Queste le parole del numero uno Uefa rilasciate a Telegraph.
“Chiunque abbia un minimo di buon senso adesso non ci proverà più. Ho vissuto 48 ore stressanti ma è un bene che sia andata così. Chiunque avrà capito che la Superleague è finita, ed è stata una delle cose più strane che abbia mai visto. Se ne sono usciti con un comunicato stampa per dire che “la Superleague esiste ancora” e poi due giorni dopo hanno inviato la richiesta per giocare in Champions League. Allora, dove volete stare? Ora minacciano con lettere in cui ci avvisano che ci denunceranno… Avranno davvero troppi soldi per farlo. Se fosse così dovrebbero investirli sul calcio femminile e su quello giovanile. Credo stiano minacciando anche gli altri 9 club, dopo aver detto che il calcio sarebbe morto senza Superleague. Che delirio. Ricevo lettere minatorie, io non le ho lette ma me lo dice la divisione legale. Io parlo con i 244 club dell’ECA, non solo con i più popolari al mondo. Inseguono tutti, minacciando, ribadendo il loro punto di vista: “Facciamo beneficenza a tutti”. Ma chi la vuole la carità?”.