“Ce ne faremo una ragione”: Percassi è già nell’era post Gasperini | Scelto il nuovo allenatore dell’Atalanta

Antonio Percassi fa spallucce dopo le dichiarazioni di Gasperini. L’Atalanta tira dritto per la propria strada: scelto il nuovo allenatore.

Ormai rispondono tutti a Gian Piero Gasperini: la cartina di tornasole di una storia strepitosa per certi versi leggendaria, nata nel 2016, che finirà a giugno, al massimo nel 2026, l’anno della scadenza di contratto dell’allenatore di Grugliasco.

In una settimana si stanno cancellando nove anni di storia, in maniera se vogliamo anche un pò triste e melanconica. Il primo a rispondere a Gasperini è stato Ademola Lookman, toccato dalle parole al vetriolo del suo allenatore nel post-gara della prematura eliminazione della Dea dalla Champions League, nei playoff di contro il Club Brugge.

Ricapita di nuovo nel pre-gara di Empoli-Atalanta, una sfida importante perché la Dea, complice il rallentamento del Napoli, è in piena corsa per lo scudetto. Gasperini ormai non si nasconde più niente e nuovamente anima un’altra conferenza stampa.

“Ci sono 13 partite, dobbiamo credere di fare ciò che sembra impossibile fare. Solo se ci credi veramente puoi crederci. Ho poco tempo per fare questa cosa, forse è l’ultima. C’è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza o di interrompere già a fine stagione”.

Percassi risponde per le rime

Gasperini ora parla apertamente per la prima volta di scudetto, dice tutto perfino sul suo futuro. Così, dopo Lookman, gli risponde Antonio Percassi, non uno qualsiasi ma il presidente dell’Atalanta. Altra risposta per le rime a Gasperini.

“Sicuramente questi temi, visto che siamo insieme da nove anni, vanno affrontati a fine stagione e non con così tanto tempo d’anticipo – risponde Antonio Percassi su Sky – se la sua volontà sarà non rinnovare, lo capiremo, ce ne faremo una ragione. Con serenità e tranquillità. Al tempo stesso c’è un contratto”.

Nuova era

Che sia finita appare evidente: Gasperini è il candidato numero uno alla panchina della Roma, il secondo indizio arriva dal mercato. Escono i primi nomi per la nuova era. Due nel particolare. Il primo è quello di Francesco Farioli, allenatore in ascesa, ex Nizza e ora all’Ajax, cercato anche dalla Roma prima delle rivelazioni di Gasp.

Il secondo è un altro allenatore in ascesa, quel Raffaele Palladino che dopo aver salvato e creato un piccolo miracolo chiamato Monza, sta lottando con la Fiorentina per la Champions League, nonostante lo scivolone di Verona contro l’Hellas. Il post Gasp è già iniziato.