L’esordio perfetto di Luis Suarez con l’Atletico Madrid ha fatto dimenticare per qualche ora il caos che si è abbattuto su di lui a causa delle indagini della Procura della Repubblica sull’irregolarità del suo esame per ottenere la cittadinanza italiana.
Se nei giorni scorsi le indagini sembravano chiuse, oggi emergono nuovi particolari. In questi giorni ci sarà un vertice investigativo che proseguirà e programmerà a pieno ritmo l’indagine sull’esame di Suarez che si è svolto all’Università per stranieri di Perugia.
Accertamenti, come annunciato dal capo dell’Ufficio, Raffaele Cantone, che garantiranno la doverosa riservatezza per fare luce su quanto successo. Serve ancora chiarezza su diversi aspetti della vicenda, tra cui la posizione della Juventus. Bisogna capire se la società abbia avuto un ruolo nella vicenda e, nel caso il come sia avvenuto questo coinvolgimento.
A questo proposito, ieri, prima del match contro la Roma, il ds bianconero, Fabio Paratici, ha parlato proprio di questa vicenda: “Nessuna leggerezza da parte nostra. Si è verificata l’opportunità che Suarez si liberasse dal Barcellona, abbiamo fatto tutte le verifiche necessarie nella massima trasparenza e nel pieno rispetto delle regole, siamo serenissimi. Caso giudiziario? Non sono un magistrato, non so neanche come vanno certe cose, non mi sono fatto alcuna idea su chi ci fosse dietro.”
Gli investigatori stanno attendendo le analisi dei contenuti di cellulari, pc e altri supporti informatici acquisiti dalla Guardia di Finanza durante un primo sopralluogo. Gli acquirenti devono poi decidere se acquisire, in teleconferenza, le disposizioni dello stesso Suarez.
In queste ore anche la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo per un eventuale illecito erariale. Il caso è in una fase preliminare in attesa di uno sviluppo dell’indagine condotta dalla magistratura penale.
Il fascicolo è stato aperto in relazione ad eventuali reati di corruzioni e per accertare se ci sia stata una lesione dell’immagine pubblica.