Caso Scommesse, Zaniolo conferma: “Mai fatto, solo poker e blackjack”

Caso Scommesse, Zaniolo conferma: “Mai fatto, solo poker e blackjack”

(Photo by Claudio Villa, Onefootball.com)

Il giocatore della Nazionale e dell’Aston Villa è stato ascoltato oggi dalla Procura di Torino in merito al Caso Scommesse. Zaniolo ha confermato di non aver mai scommesso sul calcio, ma solo su giochi online. 

Continua il filone legato al Caso Scommesse, che da quasi tre settimane sta tenendo banco attorno al calcio italiano. Oggi è stata una giornata importante soprattutto per l’attesa chiamata in Procura di Nicolò Zaniolo, con il trequartista ex Roma ad essere tra i primi coinvolto nella vicenda assieme a Nicolò Fagioli e Sandro Tonali.

Scommesse Zaniolo
(Photo by Claudio Villa, Onefootball.com)

Caso Scommesse, Zaniolo si smarca: “Mai scommesso sul calcio, solo su poker e blackjack”

Va specificato che la posizione del classe 1999 è apparsa subito più leggera rispetto ai due compagni di Nazionale. Sia il centrocampista della Juventus che l’ex Milan (ora al Newcastle), hanno infatti subito ammesso di aver scommesso sul calcio durante i loro colloqui in Procura. Un’ammissione importante che ha aiutato le indagini in corso, ma he ha anche indurito le squalifiche per i due calciatori nonostante collaborazione e patteggiamento.

Fagioli dovrà scontare una squalifica di 7 mesi effettiva dai campi più 5 mesi sotto forma di riablitiazione. Più severa la sentenza arrivata oggi, per Tonali con il centrocampista dei Magpies che è stato squalificato per 10 mesi, più 8 di riablitazione e recupero.

Una prospettiva che non toccherà a Zaniolo, che nell’incontro avuto oggi alla procura di Torino ha sostanzialmente confermato quanto trapelava sul suo conto e senza prove decisive a suo carico, come dichiarato da una nota pubblicata dai suoi legali.

Nicolò Zaniolo ha risposto a tutte le domande e non si è sottratto ad alcuna contestazione formulata dal PM chiarendo definitivamente la sua posizione. Non è emerso nessun indizio a suo carico circa ipotesi di scommesse su partite di calcio.

Ha riconosciuto di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali a poker e blackjack e ha chiarito di non essere mai stato soggetto a minacce o intimidazioni. Siamo fiduciosi di chiudere presto la vicenda giudiziaria del nostro assistito“.