Il C.T. della nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha rilasciato delle dichiarazioni relative al caso scommesse e a Zaniolo e Tonali.
Di certo il neo C.T. della nazionale italiana, Luciano Spalletti, non si aspettava di dover affrontare uno scandalo come quello che si sta diffondendo sempre di più in questi giorni. L’ex allenatore del Napoli si è trovato costretto a dover fare a meno di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, entrambi indagati dalla Procura di Torino per il filone scommesse e ascoltati dalle autorità nella giornata di ieri proprio nel centro sportivo di Coverciano, dove l’Italia sta svolgendo il ritiro per preparare le partite di qualificazione ai prossimi Europei.
Proprio in virtù di quanto accaduto, Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, per spiegare la decisione della Federazione di allontanare i due calciatori dal ritiro dell’Italia per permettergli di rientrare in Inghilterra. Di seguito le sue parole sulla questione.
“Non serve andare a cercare chi ha preso questa decisione, chiunque sia ha preso la decisione corretta per tutto quello che è successo, sono shockati e non possiamo portarli a giocare partite del genere adesso. L’Italia resta una squadra fortissima anche senza questi due campioni, Zaniolo aveva mostrato di essere un calciatore straordinario, Tonali ha forza e una continuità importante. Spero di rivederli il prima possibile, ma gli altri sono altrettanto forti, le potenzialità di questa squadra sono infinite”.
“Dobbiamo tutti essere felici di vestire questa maglia, la fortuna ci ha scelti per essere quelli che possono essere il top nella nostra professione e nella vita di tutti i giorni. Abbiamo il dovere di dimostrare la nostra intelligenza e i nostri valori, poi è chiaro che tutti possiamo sbagliare, ma è da quelle cose che poi dobbiamo trarre vantaggio e diventare sempre migliori”.