Caso scommesse, interviene il Codacons: “Chiediamo la sospensione”
Il Codacons sul caso scommesse scoppiato negli ultimi giorni: l’istituto chiede di rispettare i diritti dei consumatori.
L’istituto per i diritti dei consumatori Codacons è intervenuto sul caso scommesse che negli ultimi giorni sta scuotendo il calcio italiano. L’associazione si è espressa con un comunicato in cui ricorda che dietro all’eccessivo gioco d’azzardo c’è una malattia, la ludopatia, e questa non andrebbe stimolata.
Il comunicato del Codacons: “Stop agli spot televisivi sulle scommesse”
“Al di là dei profili disciplinari e legali, quello che preme alla nostra associazione è sottolineare che la ludopatia, o malattia da gioco, è una vera e propria patologia in grado distruggere delle vite e delle famiglie, e che non deve mai essere sottovalutata, perché si insinua nella mente delle persone fino a fargli perdere totalmente il controllo. Da anni ci battiamo per informare giovani e ragazzi circa i rischi delle scommesse online e del gioco d’azzardo, ma costantemente vengono bombardati da spot televisivi sempre in onda durante le partite di calcio, che invogliano i giovani a giocare e spendere soldi. Per questo motivo oltre ad offrire pieno supporto a tutti i giocatori coinvolti, Codacons chiede l’immediato stop agli spot televisivi sulle scommesse durante le partite di calcio in TV, pubbliche e private, mettendo fine ad un sistema pericolosissimo soprattutto per i più giovani“.