Caso scommesse, anche Bonucci a rischio squalifica: il motivo
Si allarga il filone scommesse che sta sconvolgendo il mondo del calco nelle ultime settimane. La deposizione di Fagioli, costituitosi, sta facendo emergere dettagli importanti che potrebbero colpire anche altri calciatori oltre ai già citati Tonali e Zaniolo. Come riferito da Repubblica infatti, dalle chat consegnate dal giovane centrocampista agli inquirenti è emerso a sorpresa anche il nome di Leonardo Bonucci. Va chiarito che l’attuale difensore dell’Union Berlino ed ex Juve non è direttamente implicato nel caso non avendo lui materialmente scommesso. Tuttavia l’ex Milan era a conoscenza del fatto che Fagioli scommettesse e avrebbe omesso di denunciare il fatto.
Caso scommesse, Bonucci sapeva della ludopatia di Fagioli: cosa rischia per l’omessa denuncia
Se l’implicazione di Bonucci nella vicenda fosse confermata il centrale andrebbe incontro ad una squalifica certa.
Come riportato dal codice di giustizia sportiva infatti chiunque venga a sapere di un giocatore o una società che abbia scommesso o stia per farlo, ha l’obbligo di informare “senza indugio” la procura federale.
In caso contrario la pena è una squalifica di 6 mesi che in questo fatto potrebbe anche chiudere anticipatamente la carriera del calciatore 36enne.
Caso scommesse, anche un collaboratore di Allegri coinvolto: le ultime
Sempre da Repubblica emerge anche il coinvolgimento di un collaboratore di Massimiliano Allegri che proprio come Bonucci era al corrente delle scommesse di Fagioli tramite chat con il calciatore su Whats App.
Anche per lui la squalifica sarebbe di 6 mesi mentre per Fagioli si aprirebbe la strada del patteggiamento che gli eviterebbe i 3 anni di squalifica (i 5 anni sono già stati esclusi visto che Fagioli non ha scommesso sulla Juve).
Si va verso uno stop di 18 mesi: la decisione potrebbe arrivare già la prossima settimana.