Serie A

Caso Pogba, il giocatore ha confessato alla Juventus l’assunzione della sostanza: cosa succede ora

Si arricchisce di un nuovo importante capitolo la vicenda legata alla positività al test antidoping di Paul Pogba. Ma andiamo con ordine, un paio di giorni fa il centrocampista della Juventus ha ricevuto i risultati di un controllo antidoping avvenuto prima della gara tra l’Udinese e la Vecchia Signora. Nel campione di urine analizzato dal laboratorio, è stato rilevato un quantitativo maggiore, rispetto ai valori nella norma, di testosterone. Sostanza anabolizzante utilizzata per aumentare le proprie prestazioni sportive. Tale assunzione però, almeno fino a 24 ore fa, pare fosse avvenuta in modo del tutto involontario tramite l’ingerimento di un integratore che un medico americano amico del calciatore gli aveva consigliato di assumere.

Pogba si è ritrovato in una bufera e ora rischia di compromettere non solo la sua carriera alla Juventus, ma l’intera carriera da professionista. Attualmente il giocatore è stato sospeso in via cautelare. Gli è stato inoltre sospeso lo stipendio, o meglio il club bianconero gli concederà solo il minimo sindacale. Ora Pogba dovrà richiedere ed aspettare le controanalisi che però difficilmente smentiranno i test iniziali. Il francese dunque dovrà difendersi davanti al Tribunale Nazionale Antidoping e dovrà dimostrare la buona fede nell’assunzione della sostanza. Sarà l’involontarietà a stabilire per quanto tempo il calciatore verrà squalificato.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Caso Pogba, entro oggi possibile richiesta delle contro analisi: potrebbe essere giunta al termine la sua avventura alla Juventus

Questa mattina Paul Pogba ha parlato con la dirigenza della Juventus ammettendo l’assunzione della sostanza dopante. E che gli sarebbe stata consigliata da un medico in America. Secondo quanto riportato da Sky Sport inoltre fino a ieri non era stata presentata alcuna richiesta per le contro analisi del francese. Le prossime ore però potrebbero essere quelle giuste, infatti la richiesta potrebbe essere presentata in giornata. In caso di conferma della positività prenderà il via l’iter processuale con la difesa di Pogba che avanzerà la tesi dell’inconsapevolezza dell’assunzione per evitare la squalifica massima di 4 anni. Questo nonostante il giocatore avrebbe ammesso alla dirigenza bianconera di averla presa in maniera consapevole. L’avventura del numero 10 bianconero alla Juventus rischia davvero di essere arrivata al capolinea.

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Published by
Luca Salera