Caso plusvalenze, Roma, Lazio e Salernitana a rischio retrocessione
La Guardia di Finanza piomba nelle sedi di Roma, Lazio e Salernitana, società accusate di aver gonfiato il valore di alcune operazioni di mercato nell’arco di più stagioni. Come riporta oggi Il Messaggero, è difficile ad ora fare previsioni su cosa rischino i club, ma il ventaglio di sanzioni previsto dal Codice di Giustizia Sportiva è molto ampio. Gli articoli che potrebbero in merito a tale argomento sono due: il 4, che impone “l’osservanza dei principi della lealtà(…)” e il 31, che disciplina le violazioni in materia gestionale ed economica. Per il primo sono previste ammende e penalizzazioni di uno o più punti; mentre per il secondo, il mancato rispetto del codice prevede per i club. Ma sono tutti scenari ancora prematuri.
Caso Plusvalenze: gli sviluppi sui club
Bisogna precisare che le indagini sono ancora in corso e che possono essere in corso già da diverso tempo. La prassi vuole che il procuratore Giuseppe Chiné chieda i documenti dell’inchiesta, ma anche che la procura della repubblica coinvolta, prima della chiusura indagini, non possa aderire alla richiesta. Un contesto che fa inevitabilmente pensare ai tempi lunghi. Anche perché Chiné ha deciso in qualche modo di “congelare” il fronte delle cosiddette partnership sospette evidenziate dalle carte dell’indagine “Prisma” di Torino. Il motivo è per il blocco consiste nell’inutilità di procedere con l’istruttoria con il rischio che in sede penale si possa arrivare addirittura a un’archiviazione.