Serie A

Caso plusvalenze Juventus: alla luce la “Carta Ronaldo”, i dettagli

Saranno giorni e forse mesi di inchiesta sul caso delle plusvalenze della Juventus per cui la Procura indaga ed indagherà. Nonostante le smentite che provengono direttamente dal mondo bianconeri, sul capo di imputazioni ci sono plusvalenze fittizie pari al valore di ben 282 milioni di euro circa. Indagini in corso anche per quanto riguarda la famosa “Carta Ronaldo“, sparita per un lasso di tempo, ma che ora sembra essere venuta a galla e sulla quale le autorità indagano senza sosta.

La carta relativa all’acquisto di Cristiano non compariva nel bilancio delle stagioni precedenti. Presumibilmente per coprire il rosso nel bilancio juventino. La vicenda va chiarita nel più breve tempo possibile ed è per questo che si cercherà di fare rapidamente chiarezza.

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Caso plusvalenze Juventus: riaffiora la carta Ronaldo, ecco il suo valore.

La notizia clamorosa arriva direttamente dalla redazione de La Gazzetta dello Sport, che sottolinea come la famosa “Carta Ronaldo” sarebbe arrivata finalmente sotto gli occhi delle autorità che indagano. La procura relativa all’acquisto del fenomeno portoghese sarebbe stata omessa dal bilancio della società bianconera degli anni scorsi. Ora si sarebbe vicini ad una svolta. Quella carta avrebbe un valore importante anche a livello economico. Si parlerebbe, infatti, di 20 milioni di euro.

Perchè la Juventus l’avrebbe omessa dal bilancio? Secondo il pool di magistrati, infatti, il club bianconero avrebbe truccato i bilanci del 2018, del 2019 e del 2020 per rimediare ad una perdita sul bilancio. Il malus ammonterebbe a 115 milioni di euro circa. La Procura aveva chiamato anche lo stesso Ronaldo a parlare come persona informata dei fatti. Il giocatore ora del Manchester United, però,  non si sarebbe presentato all’interrogatorio. Il numero degli indagati (fermo a 15 in cui compaiono i nomi di Agnelli, Arrivabene fra gli altri) potrebbe salire dopo l’analisi di questa carta che potrebbe far scoprire altarini fino ad ora sconosciuti. La Procura indaga.

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Published by
Antonio Di Cello