Caso Diakhaby, la Liga: “Non è razzismo”
Nessun caso di razzismo. È questo il verdetto dell’indagine condotta dalla Liga in merito ai presunti insulti discriminatori proferiti da Juan Cala a Mouctar Diakhaby durante Cadice-Valencia.
Caso Diakhaby: il comunicato ufficiale della Liga
“LaLiga ha comunicato ai club coinvolti e alle autorità competenti il risultato delle indagini svolte per risolvere quanto accaduto nell’ultima giornata tra i giocatori di Cádiz CF e Valencia CF. Dopo l’analisi degli elementi, si conclude che non è stata trovata alcuna prova in nessuno dei supporti disponibili a LaLiga che il giocatore Juan Torres Ruiz (Juan Cala) abbia insultato Mouctar Diakhaby nei termini denunciati. Nello specifico sono stati esaminati i file audiovisivi e digitali disponibili, sono stati analizzati gli audio dell’incontro, le immagini trasmesse e quanto diffuso sui diversi social network. A completamento del report, è stata assunta una società specializzata, che ha svolto un’analisi labiale delle conversazioni e uno studio del comportamento dei giocatori Juan Torres Ruiz e Mouctar Diakhaby.
LaLiga ha condiviso questi rapporti con i club coinvolti e le autorità competenti, in modo che facciano parte dei file attualmente in corso. LaLiga ribadisce la sua condanna contro il razzismo in tutte le sue forme e mantiene il suo impegno a lottare in modo permanente contro qualsiasi tipo di manifestazione al riguardo, che si è concretizzata nella presentazione di numerose denunce di crimini d’odio, anche come accusa privata, in procedimenti precedenti. LaLiga e tutti i club continueranno a lavorare a tutti i livelli e con tutti gli organi rappresentativi del nostro sport per fare tutto il necessario per proteggere i valori di uguaglianza e rispetto che prevalgono nella nostra competizione di calcio professionistico spagnolo”.