I casi di Covid sono ormai all’ordine del giorno in Premier League e attraverso un duro attacco sulla BBC, Jordan Henderson, capitano del Liverpool, ha voluto sensibilizzare l’argomento. Risale, infatti, a lunedì la decisione di non sospendere le gare del massimo campionato inglese, malgrado una situazione quanto mai delicata. All’orizzonte si prospetta uno dei periodi più intensi dell’anno, con tre partite in una settimana a cavallo delle feste natalizie.
Henderson ha voluto lanciare un segnale all’intera Premier League.
“Il calcio per noi è tutto e il nostro volere è quello di giocare al massimo del nostro potenziale ogni volta che scendiamo in campo. Sfortunatamente, in questo periodo, è molto difficile che ciò accada. Sono preoccupato che nessuno si prenda a cuore il benessere dei giocatori“.
Messaggio importante, al quale ha fatto seguito una dichiarazione dal forte sapore di speranza e rispetto.
“Cercheremo di aprire un dialogo con chi di dovere, per tentare di avere una certa influenza. Al momento, però, non percepisco un giusto rispetto nei confronti dei calciatori. Qualcuno deve avere il coraggio di sottolineare in maniera indipendente che questo modo di agire, attualmente, non è quello più idoneo per la salute dei giocatori“.
Uno sfogo durissimo e che farà certamente discutere. Henderson è uno dei calciatori più influenti e carismatici della Premier League, già protagonista in passato di prese di posizioni molto forti su svariati temi, uno fra tutti quello della Super Lega.