Casa Italia, le ultime in vista del Belgio

Casa Italia, le ultime in vista del Belgio

Credit: LaPresse

L’Italia si trova già a Monaco di Baviera dove ha svolto la rifinitura in vista del quarto di finale di domani contro i Diavoli Rossi del Belgio. Il ct Mancini, tra varie serie di palle inattive e qualche partitella blanda, molto probabilmente ha sciolto nella sua testa gli ultimi dubbi in vista dell’impegno cruciale degli azzurri. I dubbi principali sono sostanzialmente tre: Chiellini-Acerbi, Pessina-Verratti e Chiesa-Berardi.

“Dobbiamo fare delle scelte ma siamo già indirizzati abbastanza bene. Poi aspettiamo domani, vediamo le condizioni fisiche di tutti. Domani staremo meglio” ha dichiarato il commissario tecnico nella conferenza stampa pre rifinitura. I dubbi sono anche legati ovviamente alle condizioni di Kevin De Bruyne ed Eden Hazard, due degli uomini migliori del Belgio. La loro presenza infatti è ancora in dubbio e il tecnico dei Diavoli Rossi, Roberto Martinez, ha fatto pretattica in questi ultimi giorni non facendoli mai apparire in allenamento quando le sessioni erano aperte ai media. “Se il Belgio fa pretattica con partita al chiuso lo capisco. Mi dispiace abbia qualche giocatore ko. Sta preparando una gara importante come noi. Queste gare sono belle perché giocano grandissimi giocatori, sono i migliori del ranking da tre anni”. 

In conferenza, al fianco di Mancini, c’era anche Giorgio Chiellini, capitano della Nazionale azzurra che si è detto felice per aver recuperato la condizione. Chiellini, particolarità, affronterà il Belgio da svincolato visto che il contratto con la Juventus è scaduto nella giornata di ieri. Poco male, la Juve dovrebbe ancora essere nel suo futuro. “Sono contento di aver recuperato dall’infortunio. Il gruppo è grande e forte, il mister avrà tanti dubbi in testa perché questi ragazzi gli hanno dimostrato di poter ambire a giocare dal primo minuto. Saremo tutti pronti per Lukaku, non solo io. Da capitano cercherò di sdrammatizzare la situazione, l’adrenalina verrà da sé non c’è bisogno di caricare la situazione”.