Casa Italia, il riepilogo della mattinata azzurra. Chiellini verso il rientro

Casa Italia, il riepilogo della mattinata azzurra. Chiellini verso il rientro

(Photo by Imago Images)

Ancora due giorni all’attesa sfida dei quarti di finale di Euro 2020 contro il Belgio. In casa Italia si pensa solo ai prossimi avversari, tra i favoriti alla vittoria finale del torneo. Tanta classe, talento ed esperienza tra le file dei Diavoli Rossi e, soprattutto, avversari noti al nostro campionato come Dries Mertens e Romelu Lukaku.

Proprio nell’ottica di dover ‘controllare’ lo strapotere fisico del centravanti dell’Inter, giungono buone notizie dal ritiro di Coverciano. Nel corso dell’ultima seduta d’allenamento, infatti – come riferito da La Gazzetta dello Sportsi è rivisto uno dei perni della difesa del CT Roberto Mancini. Si tratta di Giorgio Chiellini, assente dal secondo match della fase a gironi contro la Svizzera quando si infortunò lasciando il campo al 24° minuto.


Il tecnico ha provato la stessa formazione vista contro l’Austria, pertanto, nonostante le ‘richieste’ della vox populi, non dovrebbero esserci cambi significativi dell’undici iniziale contro il Belgio. Chiellini è stata l’unica ‘novità’. Il centrale della Juventus via svolto l’intera seduta d’allenamento col gruppo e, nella partitella, è stato provato al fianco di Leonardo Bonucci alternandosi con Acerbi. Allunghi ed esercizi muscolari per Florenzi che, ad ogni modo, non dovrebbe far parte del gruppo anti-Belgio.


Resteranno in panchina dunque Chiesa e Pessina, tra i più positivi delle ultime uscite. L’esterno della Juventus ha deciso il match contro l’Austria con una rete da urlo. Il trequartista dell’Atalanta è reduce da due gol consecutivi in altrettanti match disputati. Mancini punta sulla ‘risorsa panchina’ ben conscio che, un match come quello contro i belgi, potrebbe anche non finire al 90′ visti anche i risultati delle ultime partite di questo Europeo. In più occasioni, nel corso di Euro 2020, i cambi in corso si sono rivelati un’arma in più per Mancini. Due giorni alla sfida contro il primo vero avversario ‘blasonato’ degli azzurri nel loro percorso. È il match che dirà molto sulle ambizioni e, soprattutto, sul livello della Nazionale nostrana.