Casa Italia, il day after dopo ‘la battaglia’ di Wembley

Casa Italia, il day after dopo ‘la battaglia’ di Wembley

(Photo LaPresse - Fabio Ferrari)

È un day after dolce come il sapore della vittoria. Nel match, finora, più complicato della rassegna europea degli azzurri, viene fuori il carattere e la determinazione dell’Italia di Roberto Mancini che non si arrende mai e riesce ad avere la meglio sull’Austria. In casa Italia c’è entusiasmo ma – al tempo stesso – la consapevolezza che il livello e la posta in palio si stiano alzando di partita in partita.


Gli austriaci sono stati il test perfetto per dare un’idea di come ogni partita presenti insidie sempre maggiori. Il CT Mancini ha superato Pozzo. Gli azzurri scrivono un nuovo record di imbattibilità. Numeri e statistiche che rendono l’idea della bontà del lavoro portato avanti finora. Tuttavia, ora arrivano gli ‘esami’ veri per capire fino a che punto questa Nazionale possa essere competitiva. Ai quarti di finale arriverà una corazzata. Che sia il Belgio di Romelu Lukaku o il Portogallo di Cristiano Ronaldo, una di fronte all’altra nel match delle 21:00 a Siviglia.


“L’abbiamo vinta grazie ai giocatori in panchina, entrati con la mentalità giusta. Sono stati bravissimi. Ma sapevamo che era una partita difficile, più dei quarti di finale. Ma un match così duro può farci bene”. Ha commentato così Mancini la prestazione dei suoi, conscio di come la solidità degli austriaci sia stata un ottimo test per il coraggio degli azzurri.


Serata magica per Chiesa e Pessina, autori delle reti che hanno deciso il match. Chiesa entra nella storia. Federico ed Enrico (padre dell’esterno della Juventus, ndr) sono i primi padre-figlio ad andare in gol nella storia degli Europei. Ecco il commento dell’ex Fiorentina“Il merito è dell’allenatore che ci vuole sempre pronti. Siamo in 26 e anche questa sera, come contro il Galles, quelli che sono entrati hanno dimostrato di essere pronti e hanno dato una mano alla squadra. Sono stato bravo a stare calmo: in quelle situazioni magari vorresti tirare al volo, e invece sono stato bravo a controllarla bene e a calciare”.


Matteo Pessina, dal suo canto, segna ancora dopo la rete al Galles e continua a mettersi in evidenza. Arrivato per via dell’infortunio di Sensi, il trequartista dell’Atalanta si sta rivelando decisivo. Ecco le sue parole “Non ho ancora realizzato di aver fatto un gol al Galles, figuriamoci questo. Me lo porterò dietro per tutta la carriera, è stato fantastico, ma l’importante è che abbiamo passato il turno con un’altra bella vittoria”