Carlos Augusto: “Dimarco il più forte al mondo nel mio ruolo. Ho scelto l’Inter per due motivi”
Il giocatore dell’Inter, Carlos Augusto si è raccontato ai microfoni di DAZN in una lunga intervista. Inter, Inzaghi, Nazionale e tanto altro
L’approdo all’Inter in estate ha segnato un enorme salto di qualità per Carlos Augusto, che si era fatto ben notare dalle big grazie alle ottime prestazione col Monza. In questa nuova stagione da nerazzurro ha giocato solo due gare da titolare, contro la Real Sociedad in Champions League e contro la Salernitana in Serie A. Ha un top come Federico Dimarco avanti nelle gerarchie, ma è pronto a conquistarsi spazio e di fiducia di Simone Inzaghi visti i tanti impegni ravvicinati. Intanto, Carlos si è raccontato a DAZN, in una lunga e dettagliata intervista. Temi cruciali quelli toccati dall’italo-brasiliano.
L’intervista di Carlos Augusto
Obiettivi dell’Inter: “L’Inter punta a vincere sempre lo Scudetto, vogliamo la seconda stella ma anche la finale di Coppa Italia e arrivare più avanti possibile in Champions League. Da quando sono qui mi sono trovato bene con tutti, il gruppo e lo staff mi hanno aiutato tanto per integrarmi. Sono molto felice di fare altrettanto con i miei compagni”.
Scelta Inter: “Perché è una grande squadra, quando ero in Brasile la guardavo in tv, gioca la Champions League come ho sempre desiderato. Ho fatto la scelta giusta”.
Compagni con i quali ha più legato: “Parlo di più con Frattesi, abbiamo giocato insieme a Monza e quando è uscita la notizia che stavo per andare all’Inter mi ha scritto subito. Parlo soprattutto con lui, ma mi piace farlo con tutti”.
Famiglia Inter: “Sì, è così, mi sono sorpreso al mio arrivo. Praticamente è una famiglia, tutti si aiutano, per questo stiamo andando bene”.
Inzaghi: “Un allenatore che ti aiuta a crescere, ti sta sempre vicino, ci parla sempre, tiene il gruppo unito. Mi ha aiutato tanto in questo inizio di stagione. Con lui posso crescere. Mi ha spiegato subito la parte tattica, come giocano i quinti. Mi ha aiutato tanto a capire”.
Concorrenza con Dimarco: “Credo sia un bene per tutti e due, lui sta facendo benissimo, è un grande calciatore, parliamo sempre. Voglio aiutare la squadra, essere pronto e quando c’è l’opportunità approfittarne. Dimas è il migliore al mondo nel mio ruolo. Sta facendo benissimo”.
Allenatore della svolta: “Raffaele Palladino, mi ha lasciato più libero di fare il mio ruolo e di attaccare pur restando sempre attento a difendere”.
Italia o Brasile: “Sono più per la Seleçao”.