Cardinale mette mani al portafoglio, Milan: la Champions è troppo importanti | Ecco i rinforzi per Sergio Conceicao

Cardinale mette mani al portafoglio, Milan: la Champions è troppo importanti | Ecco i rinforzi per Sergio Conceicao

Gerry Cardinale, numero uno di RedBird - lapresse - calcioinpillole.com

La sconfitta di Torino con la Juve mette a serio rischio la Champions di un Milan obbligato ad arrivare tra le prime 4-5 di Serie A.

Sergio Conceicao s’è preso tutte le colpe del caso dopo la sanguinosa sconfitta di Torino contro la Juventus. Ma sono tutti consapevoli che il portoghese c’entra ben poco. O meglio, conta il giusto. Baste osservare la classifica per capirlo.

Milan ottavo, in questo momento addirittura fuori dalle coppe. Una posizione che non solo cozza con il blasone di chi tre anni fa sventolava il tricolore, ma preoccupa nel presente la dirigenza del Diavolo. Con a capo Cardinale, numero uno di RedBird, il fondo che detiene il potere nel club meneghino.

Fallire la qualificazione in Champions interromperebbe il circolo virtuoso finanziario degli ultimi anni con evidenti contraccolpi sulla crescita a medio termine della squadra. In termini strettamente economici, come sottolinea Gazzetta dello Sport, sarebbe anche una “diminutio”.

Di questo passo e in questa situazione il Milan peròrischia di perdere qualcosa come 80 milioni di euro. Questa la cifra calcola orientativamente tra premi UEFA e bottegino. Fallire la qualificazione alla Champions, a meno che il Milan non la vinca quest’anno, come direbbero i maestri latini: no licet.

Arrivano i rinforzi

Per questo Gerry Cardinale ha detto sì al sacrificio economico ora, per non perdere quei circa 80 milioni di euro che eviterebbero al Milan di dover cedere qualche big a giugno. Ibra, per esempio, ha confermato che Walker è un obiettivo sensibile, il che vuol dire però che non arriverà Rashford, visto l’unico posto a disposizione del Milan per occupare lo slot extracomunitario.

Per chiudere l’operazione Kyle Walker, i rossoneri stanno la vorando alla proposta formale da presentare al Manchester City, un pro forma vista la disponibilità sia dei Citizens sia dell’inglese stesso. Ma per quanto vincente, Walker non può essere la panacea di tutti i mali.

Joao Felix
Joao Felix, attaccante del Chelsea e della nazionale portoghese – instagram – calcioinpillole.com

Centrocampo e attacco

Nel summit di metà settimana tra dirigenza e allenatore si è parlato soprattutto di centrocampo e attacco, reparti pieni di criticità. Soprattutto là davanti dove ci sono tanti giocatori offensivi ma non un centravanti-goleador.
Joao Felix, sotto questo aspetto, è il nome in cima alla lista. Cardinale metterà i soldi, questo è sicuro, ma bisogna far cassa: c’è da sciogliere i dubbi relativi a Okafor, promesso sposo del Lipsia che non ha superato le visite mediche.

Un altro a cui trovare una nuova casa è Luka Jovic, mai nel progetto milanista, né di Fonseca né di Sergio Conceicao. Chi invece dovrebbe restare alla fine è Tomori, la Juventus lo vuole, ma anche il nuovo allenatore rossonero, uno che di colpe ne ha ben poche, se non quasi nulla.