Cardinale – La gara di questa sera tra Milan e Roma vedrà la presenza a San Siro del patron rossonero Gerry Cardinale. Il frontman di RedBird, come riferito da Repubblica, tornerà a Milano dopo la gara contro il Borussia Dortmund dello scorso 28 novembre e vorrà vedere risposte concrete dopo la brutta eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta. In questo è spuntato un importante retroscena su Stefano Pioli.
Cardinale non verrà per giudicare Stefano Pioli: l’intenzione della proprietà infatti è quella di arrivare col tecnico emiliano fino al termine della stagione e poi tirare le somme. L’ultima parola sull’eventuale successore del tecnico verrà presa proprio da lui.
L’obiettivo fondamentale di questa seconda parte di stagione è centrare la qualificazione alla prossima Champions League che garantirebbe ulteriori risorse per il mercato estivo. Proprio per questo Cardinale ha dato l’ok per investire a gennaio e rendere sempre più competitiva la squadra. Dopo Terracciano e il ritorno di Gabbia, il Milan acquisterà sicuramente un altro difensore centrale.
Certamente Cardinale non è soddisfatto dell’andamento del club rossonero in stagione: l’uscita dalla Coppa Italia, che si è aggiunta a quella dalla Champions, e la distanza siderale dall’Inter in testa alla classifica pendono come una spada di Damocle sulla testa di Pioli che può salvare il posto solo vincendo l’Europa League.
Se dovesse arrivare il divorzio con Pioli a giugno i 4 nomi seguiti dal Milan sono Conte, Thiago Motta, De Zerbi e Italiano, col primo chiaramente in cima alla lista delle preferenze.
C’è anche uno scenario estremo: se le cose dovessero precipitare ulteriormente anche in campionato, Abate verrebbe promosso come traghettatore fino al termine della stagione con Renna, attuale tecnico dell’Under 17 rossonera, che lo sostituirebbe alla guida della Primavera.