Serie A

Caprari sullo Scudetto: “Il Milan se lo merita, ho i messaggi pieni di interisti”

Gianluca Caprari sta vivendo la sua miglior stagione da calciatore probabilmente. Col suo Verona ha disputato un campionato continuo, fatto di bei gol, assist e prestazioni invidiabili. L’esterno ex Roma ha collezionato 12 gol e 7 assist, che portano sempre di più a pensare ad una sua possibile chiamata con l’Italia nel futuro prossimo. Caprari ha parlato di questo, ma anche della lotta Scudetto in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Le parole di Caprari: dalla stagione col Verona alla lotta Scudetto

(Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

Sulla stagione disputata

“Doppia cifra di gol? Sì. Ho mantenuto le promesse, era quello l’obiettivo personale. È senza dubbio la mia miglior stagione. Invece col Verona con gli obiettivi siamo andati oltre. Ora doppia cifra anche di assist? Sarebbe il cerchio perfetto: dovrei farne uno in ciascuna delle ultime tre partite. È dura, ma ci proverò”.

Il feeling in campo con Simeone

“È lo stesso che ho con tutti gli altri. Non sono parole di circostanza. Uno dei nostri segreti è che siamo una squadra dentro e soprattutto fuori dal campo. Ci vediamo un giorno sì e uno no per cenare assieme, parliamo e ridiamo. Questo ha cementato il gruppo. È la prima volta che mi capita di frequentare così tanti compagni. I mattatori delle serate? Beh, Ceccherini è uno, ora che gli è nato il figlio ci ha un po’ abbandonati, ovvio”.

Sulla possibile chiamata in Nazionale

“Adesso ho fatto il salto di qualità che mi mancava. Spero di realizzare il sogno che ho da sempre: la Nazionale. Ci spero tanto, ne ho avuto soltanto un assaggio, mi sento pronto”.

Su Tudor, quanto è stato fondamentale nel percorso?

“Tanto, il mister ti martella ogni allenamento e anche dopo aver conquistato la salvezza non è cambiato di una virgola. Così ci miglioriamo in continuazione. E siamo vicini al nostro prossimo obiettivo, che è il record di punti e di gol. Ci proviamo”.

Hai letto la storia del fatal Verona? Il Milan è avvertito?

“Sì, non ne abbiamo parlato ma ho letto qualcosa. Non fa differenza: come a Cagliari, andiamo in campo per vincere tutte le partite, non ci interessa il discorso salvezza o scudetto. Abbiamo il nostro obiettivo ed è giusto giocare sempre per vincere. Sarà una partita spettacolare, loro hanno grande qualità ma il Verona ha dimostrato che se sta al 100% è fastidioso per tutti e possiamo fare risultato anche con loro, perché oltre a ritmo e aggressività, anche noi abbiamo qualità”.

Caprari sullo Scudetto. Lo merita il Milan?

“Per come ha giocato questo campionato, sì, se lo merita, anche se credo che la squadra più forte sia l’ Inter. Ha sbagliato la partita a Bologna e ora è dura”.

I messaggi dei tifosi dell’Inter

“Il mio Instagram è intasato da tifosi nerazzurri in questo momento… Ripeto, cercheremo di vincere perché abbiamo il record di punti e gol da inseguire”.

E la Roma? Merita di andare in Europa?

“Glielo auguro, quest’anno ha avuto alti e bassi. Ma Mourinho è un allenatore fortissimo e vincente, conosce bene la Serie A e ha anche la chance della Conference League”.

Le piacerebbe tornare alla Roma?

“Intanto mi godo questo periodo al Verona che spero sia d’oro anche la prossima stagione. Ma sono sincero, sarebbe bello: alla Roma sono cresciuto, sono andato e tornato. Mi è dispiaciuto perché da piccolo pensavo di restare sempre lì”.

Share
Published by
Federico Draghetti